Comune. Il sindaco finisce sotto il tiro incrociato. Businco (Udc): non pensa al fare ma alle segreterie politiche
Il Pd: deve dimettersi, ha prodotto solo aria fritta e non ha risolto i problemi della città
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.itl ¦
Fuoco incrociato sul sindaco. L'opposizione insorge e chiede le dimissioni del primo cittadino e la maggioranza si spacca su Floris. In un comunicato il capogruppo Pd Ninni Depau elenca le situazioni fuori controllo esplose a causa dell'immobilismo della Giunta dino e invita alle dimissioni. E intanto il centrodestra si divide. Sullo sfondo la candiddatura di Floris in Provincia e lo scioglimento anticipato
«L'UNICA attività della Giunta Floris», accusa Depau, «è stata quella di mettere in campo una costosa macchina propagandistica che ha prodotto solo aria fritta, mentre nessuno dei grandi problemi della città è stato affrontato seriamente». Le accuse del Pd: gestione del Patrimonio ad alti livelli di inefficienza e di opacità amministrativa, concessioni effettuate senza bandi di gara e senza trasparenza, l'aggressione alle strutture di garanzia e controllo (iniziative nei confronti dell'Avvocatura e del Segretario Generale). Poi. Un direttore generale contemporaneamente presidente di Abbanoa, immobili comunali regalati, fitti di immobili calcolati a prezzi d'affezione e “impianti sportivi dati in concessione su raccomandazione degli amici di partito (vedi la piscina di Terramai ni sulla quale c'è un esposto del Pd alla Corte dei Conti)”. Infine l'accusa ai dirigenti politicizzati di aver alterato normali prassi amministrative per favorire il Pdl, (denuncia alla magistratura ordinaria per le modalità di concessione del Palazzetto dello Sport a Berlusconi in occasione della chiusura della campagna elettorale delle regionali scorse).
NEMMENO la maggioranza è tenera. «Nella prima consiliatura c’era rispetto per il consiglio», ammette Ettore Businco Udc, «mentre nella seconda il sindaco ha concentrato le attenzione verso le segreterie politiche». Per la candidature a Regionali e Provinciali? Businco si trattiene. «Dovrebbe essere di sua competenza poi», aggiunge, «il controllo sullo sconfinamento dei dirigenti. Perchè non interviene? Il problema non è politico, ma istituzionale». «A un anno dalle regionali ora si parla di provinciali», attacca Claudio Tumatis, LeQ, «ma dobbiamo mostrare ai cittadini di aver fatto qualcosa: la prima opera è lo stadio. Infine mi piacerebbe esser coinvolto: perchè in vetrina vengono messi i dirigenti? » Forza Italia fa quadrato attorno a Floris: «evitiamo le fughe in avanti», chiede Edoardo Tocco, «l'obiettivo deve essere il bene della città. Serve una riunione di gruppo e maggioranza. Il sindaco chiarisca se si candiderà o meno, arriveranno i soldi per le infrastrutture c'è da lavorare. Partiamo dallo stadio». «Ci sono dei dirigenti esuberanti è vero», ammette il capogruppo Fi, Ugo Storelli, «ma chi esce dall'aula sta sbagliando: bisogna capire però, qual'è la vera ragione della protesta». ¦
Hanno detto
Ettore Businco
Consigliere comunale UDC ¦
¦ «In questa consiliatura il sindaco ci ha trascurato. Ha curato i rapporti con le segreterie regionali» .
Edoardo Tocco
Consigliere comunale FI ¦
¦ «Evitiamo fughe in avanti, per il bene della città. Il sindaco chiarisca se si candiderà o meno e poi partiamo dallo stadio»