Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Sant’Elia sarà demolito, l’Amsicora è salvo

Fonte: La Nuova Sardegna
9 ottobre 2009

VENERDÌ, 09 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari



Destino contrapposto per i due stadi: chi vince e chi perde nei progetti immobiliari




CAGLIARI. Stadio Sant’Elia: sarà demolito e ricostruito dal Cagliari calcio di Massimo Cellino dopo la pace imposta dalla Federcalcio tra Comune e presidente rossoblù.
Stadio Amsicora: non potrà essere demolito, lo ha deciso il Tar, che pochi giorni fa ha bocciato la trasformazione dello storico catino in un resort da 250 stanze.
Non ci sono più dubbi: il 2009 è l’anno degli stadi in bilico tra polemiche, ponteggi, politica e affari immobiliari.
Il Sant’Elia. Mercoledì la commissione cultura-spettacoli del Senato ha dato il via libera al disegno di legge per i nuovi stadi di proprietà dei club. Se il lasciapassare bipartisan sarà confermato, con identica rapidità dalla stessa commissione alla Camera, le società di calcio avranno tutto a loro favore: finanziamenti sicuri, abbondanti e agevolati dal credito sportivo e anche porte spalancate nei rapporti con i comuni su aree edificabili, cessione e gestione degli impianti. Mai vista tanta manna, e tutto perché l’Italia si è candidata ad ospitare gli Europei di calcio del 2010. Dio denaro, dio pallone: il concubinaggio continua. Cosa cambierà adesso per il nuovo Sant’Elia che Massimo Cellino vuole da tempo e che fino a poco tempo fa il Comune non voleva? Che lo stadio di ultima generazione si farà ed è stato già battezzato: si chiamerà Karalis Arena. A costringere alla pace Cellino e il sindaco Emilio Floris, che fino alla fine di settembre erano invece pubblici nemici, è stata la Federazione Gioco Calcio, che vuole includere Karalis tra gli stadi per gli Europei. Risultato: entro la fine del mese Comune e società rossoblù presenteranno un progetto condiviso e rispettoso delle rigide norme di sicurezza imposte dall’Uefa. Così i due ex nemici hanno deciso che il Sant’Elia sarà abbattuto, al suo posto sorgerà la nuova Arena, parcheggi sotterranei e trentamila posti. Mancano soltanto i dettagli, il grosso è stato approvato in questi giorni da chi fra breve farà parte della commissione mista incaricata di presentare lo studio definitivo. Il Sant’Elia è condannato a morte.
Amsicora. Il progetto di trasformare lo storico stadio in resort wellness-sport rimarrà invece chiuso nei cassetti della Ksa Entertainment, la società di Sergio Raggio che lo aveva presentato cinque anni fa. Lo hanno deciso i giudici del Tar, nel respingere il ricorso della Ksa e della società Ginnastica Amsicora contro il parere negativo del Comune sulla demolizione-trasformazione dell’Amsicora. Il motivo del Tar è stato lo stesso del Consiglio: «La volumetria ipotizzata è destinata soprattutto alla struttura alberghiera a discapito delle aree per l’attività sportiva, mentre il piano urbanistico comunale prevede che la zona continui a mantenere la sua vocazione iniziale». L’Amsicora è salvo, per adesso.