Nuorese con dati da zona rossa diretta, nel Sud Sardegna incidenza da quasi bianca
CAGLIARI. Il virus non si muove in modo omogeneo in Sardegna. I numeri su base provinciale dimostrano che dove il contagio "attecchisce", la sua crescita non è lineare ma esponenziale. Così il Nuorese, nel giorno di Pasqua, fa segnare un'incidenza da zona rossa diretta: 250 nuovi casi ogni 100mila abitanti nel corso della settimana (81 registrati solo ieri). Il Sud Sardegna, invece, è in fondo alla classifica nazionale, con appena 64 nuovi casi sulla stessa porzione di residenti. In Italia sta meglio solo la provincia di Isernia (Molise) con 44, che è l'unica provincia con parametro da zona bianca (massimo 50 casi ogni 100mila abitanti).
A Oristano lo stesso dato si attesta a 188 (durante la zona bianca era la provincia d'Italia con la più bassa incidenza). Seguono la città metropolitana di Cagliari con 159 e Sassari con 122. Tutta la regione è a 142 nuovi casi su 100mila.
Come si calcola questo parametro? La somma dei nuovi casi nell'arco di sette giorni deve essere moltiplicata per 100mila, il risultato poi si divide per il numero di residenti. Indica quanto il virus si sia diffuso in quella fetta di popolazione, senza che il risultato sia troppo influenzato dalle oscillazioni del numero dei tamponi effettuati.
In numeri assoluti: la settimana chiusa dalla Pasqua ha fatto registrare 2288 nuovi casi settimanali, la domenica precedente erano stati 1433 casi settimanali (21-28 marzo), mentre due domenica fa si registravano 778 casi settimanali (14-21 marzo).