“A Cagliari assembramenti nel weekend e i positivi sono in aumento, non possiamo fare come ci pare”
La dura condanna del sindaco Paolo Truzzu dopo le foto del Poetto affollato che hanno fatto il giro sui social: “Da 317 a 402 positivi solo nell’ultima settimana, il virus è tra noi e i numeri sono in crescita: rispettare le regole è l’unico modo per evitare conseguenze ben peggiori”.
“Questo fine settimana, complice il bel tempo, ho visto tantissime persone in giro per la città. Al Poetto, a Molentargius, nei parchi. A piedi o in bicicletta. La maggior parte in maniera ordinata, distanziata e nel rispetto delle regole. Purtroppo, però, non sono mancati gli assembramenti, che subito hanno fatto il giro dei social”. A dirlo è il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Che, anche se trova “normale” scene simili, visto che “dopo un anno siamo stanchi di stare a casa e abbiamo voglia di tornare alla vita normale ed è sempre più difficile, anche per noi, chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini”, lancia un monito sin troppo chiaro: “La soluzione, come sempre – oltre ai controlli – è la responsabilità. Uscire sì, ma sempre nel rispetto delle regole e soprattutto evitando inutili e pericolosi assembramenti. Perché il virus è sempre tra di noi e i numeri sono di nuovo in crescita”.
Ed eccoli, i dati: “La scorsa settimana abbiamo chiuso ben sette scuole a causa dei contagi, e solo ieri a Cagliari abbiamo registrato 47 nuovi casi. Dall’inizio di marzo sono 531 i nuovi positivi, con 37 persone attualmente ricoverate. Solo nell’ultima settimana siamo passati da 317 a 401 positivi, con la media giornaliera in aumento da 16,6 a 18,9. Di fronte a questi dati è chiaro che non possiamo fare come ci pare. Continuare a essere responsabili e a rispettare le regole rimane allora l’unico modo per evitare conseguenze ben peggiori”.