Cagliari, al via i preparativi per la demolizione dei Silos del porto e riqualificazione della zona Riva di Ponente
Il brillamento delle cariche esplosive previsto per il 16 marzo

Sono iniziati i preparativi per la demolizione dei silos del porto sul molo Rinascita e della zona di Riva di Ponente, al porto di Cagliari. Da qualche giorno alcuni mezzi pesanti del Consorzio Stabile Pangea, al quale sono stati affidati i lavori, sono impegnati alla preparazione dell’area e al brillamento delle cariche esplosive che demoliranno i silos, ormai inutilizzati da anni.

Sarà la società Deton srl, incaricata dal Consorzio Pangea, ad occuparsi del brillamento delle cariche esplosive che verranno posizionate nei piloni dello stabile. L’operazione è prevista per la mattinata del 16 marzo (o il 18 marzo in caso di condizioni meteo avverse). Dalle 18 del pomeriggio del 15 marzo (o eventualmente del 17) è vietata la sosta di ogni tipo di veicolo nelle aree adiacenti al silos ed all’area attigue, mentre dalle 7 del mattino del 16 del giorno dello sparo sarà vietato l’accesso e la permanenza a persone, fatte eccezione per il personale dell’impresa appaltatrice.

Da metà marzo dunque la skyline del porto dopo quasi 50 anni cambierà e tornerà ad essere quella antecedente il 1973, anno di costruzione dell’edificio, ormai in disuso dal 2011, quando il suo utilizzo cessò per problemi di sicurezza a causa di una crepa che fece finire quintali di orzo in mare e sulla banchina. Il fabbricato è composto da tre corpi distinti: una torre servizi alta oltre 54 metri, 21 celle per lo stoccaggio sovrastate da una struttura per un’altezza di 44 metri, una cabina di trasformazione di sette metri e un edifico a tre piani.