Rassegna Stampa

www.youtg.net

Contagi nelle scuole, Truzzu: "Camper per screening a tappeto continuo"

Fonte: www.youtg.net
11 marzo 2021

Contagi nelle scuole, Truzzu: "Camper per screening a tappeto continuo"


CAGLIARI. Scuola dell’Infanzia “ Medaglia Miracolosa”, Primaria “San Michele”, Secondaria “Manno” di via del Collegio, liceo statale "Pitagora" di Selargius, le sedi di Assemini e Pirri del liceo scientifico “Michele Giua”, tutte chiuse. L’elenco è lungo se si considera che solo il sindaco di Selargius Gigi Concu ha deciso di chiedere tutte quelle del suo territorio.

La nuova variante del virus è entrata nelle scuole di Cagliari e hinterland, così i cancelli rimangono chiusi. E almeno per gli istituti superiori, il sindaco della Città Metropolitana Paolo Truzzu, ha deciso di chiedere all’Ats la presenza di un’autoemoteca per effettuare uno screening a tappeto continuo. “Abbiamo avuto una recrudescenza”, spiega Truzzu, “da una settimana, dopo che non facevamo ordinanze di chiusura da diverso tempo, abbiamo riscontrato casi tra le scuole primarie e quelle secondarie”.

Il primo cittadino rimane del parere che le “scuole debbano rimanere aperte perché altrimenti si rischia di perdere una generazione” ma rivolge un appello. “Soprattutto ai ragazzi, massima attenzione, usate sempre la mascherina, mantenete le distanze, sanificate più volte le mani”. Ma i giovani non rientrano sicuramente tra le categorie da vaccinare in questo momento, per questo il sindaco ha pensato per loro a un piano b. “Con l’Ats stiamo lavorando su due fronti, da un lato i nostri dipendenti stanno aiutando il servizio contattando gli anziani, dall’altra lavoriamo a un protocollo che ci permetta magari, soprattutto sulle scuole superiori che sono concentrate nell’area metropolitana tra Cagliari e Quartu, di poter organizzare un servizio con le autoemoteche per poter fare i tamponi rapidi. Con il consenso preventivo da parte dei genitori, e considerata la presenza al 50 per cento, in due giorni si potrebbe effettuare lo screening di una scuola”.

L’obiettivo, ripetendo l’operazione periodicamente, è quello di isolare tempestivamente gli eventuali positivi e quindi limitare la diffusione del contagio. “Un modo per tenere sotto controllo una fascia che porta dei rischi e consentire ai ragazzi di fare un po’ di vita sociale dato che sono limitati da più di un anno e penso sia difficile e complicato per tutti”