29 mag. - CAGLIARI,

«Il Tecnocasic può accogliere i rifiuti che arriveranno dalla Campania solo se i 22 Comuni che generalmente utilizzano per i rifiuti la discarica di Macchareddu, continueranno per un’altra settimana a conferire alla discarica di Villacidro». L’ha ribadito il presidente della Provincia di Cagliari e del Casic Graziano Milia, nell’ultima seduta del consiglio provinciale, rispondendo a un’interrogazione di Walter Cabasino, consigliere della Margherita. «In questi giorni in cui gli impianti del Tecnocasic sono chiusi per manutenzione – ha detto Cabasino - anche i rifiuti del Comune di Pula stanno conferendo a Villacidro, ma questa mattina i cancelli della discarica erano chiusi. La situazione è stata poi risolta ma bisogna evitare che si creino questi disservizi». Milia, a questo proposito, ha lanciato un appello ai sindaci perché vigilino sulle imprese che si occupano del servizio di raccolta di rifiuti «dal momento che a Villacidro c’è un conferimento inferiore rispetto al Tecnocasic» e ha sollevato anche la questione legata al terzo forno del Tecnocasic, che è stato ultimato e ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie, compresa la valutazione d’impatto ambientale. (red)