Variante inglese tra Cagliari e il Sulcis: casi in sei Comuni, età media 47,8 anni
 

Com’era prevedibile, la diffusione della variante inglese del Covid, la più contagiosa finora scoperta, si sta spostando dal nord al sud dell’Isola: dopo i casi di Bono nel Sassarese e di San Teodoro, Budoni e La Maddalena in Gallura, si registrano quattro contagi in altrettanti Comuni del Cagliaritano. Si aggiungono al positivo di Gonnesa, come anunciato dal sindaco attraverso un post su Facebook. Ma sempre nel Sulcis si registra pure un caso a Iglesias. Il totale è sei.

Dunque la variante inglese del Covid-19 fa contare altri casi in Sardegna, dove sono saliti a tre i Comuni in lockdown, tutti nel nord dell’Isola. I contagi nel Cagliaritano e nel Sulcis sono stati scoperti nel laboratorio dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, che ha analizzato pure il tampone fatto al residente a Gonnesa.

A Iglesias è risultato positivo un militare di 29 anni; a Sinnai la variante inglese ha colpito un 60enne; a Monserrato il positivo è un 64enne; a Dolianova è risultato infetto un 45enne, mentre a Capoterra un 41enne. Così l’età media delle persone che hanno contratto la variante inglese è di 47,8 anni.

Nel frattempo, l’Ats ha già definito il calendario delle prossime tappe dello screening di massa “Sardi e Sicuri”, voluto dalla Regione in collaborazione con il microbiologo Andrea Crisanti: il 6 e 7 marzo i controlli volontari approderanno a Cagliari, il 10 e 11 aprile a Sassari.