Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allarme per i lavori: «Pareva il terremoto»

Fonte: L'Unione Sarda
5 ottobre 2009

Via dei Conversi. Cittadini preoccupati, Abbanoa deve sospendere le opere per riparare le fogne


Domenica scorsa un gruppo di residenti di via dei Conversi aveva denunciato una situazione di gravissimo disagio dovuta al cedimento di un tratto di condotta fognaria. I liquami avevano completamente invaso gli scantinati e i proprietari chiedevano un intervento immediato da parte di Abbanoa minacciando di intentare causa per il risarcimento dei danni. Il gestore unico dell'acqua aveva però comunicato di non poter intervenire spiegando che la condotta si trovava a sette metri di profondità e che servivano le paraticole, ossia robuste barriere da conficcare nel terreno a protezione della trincea stradale, per evitare che la stessa franasse addosso agli operai. Ma Abbanoa aveva anche ammesso di non disporre del materiale e di averlo pertanto ordinato dalla Penisola.
LA SVOLTA Si è registrata giovedì: il materiale è arrivato, ma non appena gli operai hanno iniziato a inserirle nel terreno è scoppiato il finimondo. Le operazioni di posa delle 4 travi (lunghe circa 10 metri) avrebbero provocato vibrazioni talmente violente da far temere un terremoto. Il risultato? I residenti si sono precipitati in strada e gli operai si sono ritrovati in mezzo a due fazioni contrapposte. «Da una parte il gruppo di abitanti che chiedeva la ripresa dei lavori - spiega Maurizio Cittadini, direttore del Distretto 1 di Abbanoa - dall'altra un secondo gruppo che pretendeva la cessazione immediata dell'attività».
IL PROBLEMA Quindi la decisione di fermare tutto, anche la settimana prossima i lavori riprenderanno. I residenti sono favorevoli all'intervento, ma auspicano un cambio di metodologia: «Quando hanno iniziato a inserire le barriere - racconta Pia Porcu, 92 anni, che abita al civico 48 di via dei Conversi - le pareti di casa hanno tremato e un quadro si è staccato dal suo chiodo. L'armadietto del bagno si è aperto e gli oggetti sono caduti per terra». «Sembrava il terremoto - conferma Walter Alberton - residente in via San Giuliano - il rombo era fortissimo, al punto che ho avvertito malessere fisico». In attesa di capire cosa succederà, alcuni cittadini (gli stessi che avevano subito l'allagamento delle cantine) hanno sporto denuncia. Chiedono a gran voce che i lavori riprendano e che il problema sia risolto, a prescindere dalla tecnica che Abbanoa vorrà utilizzare. ( p. l. )

04/10/2009