Spostamenti, camminate, spese e visite: giorni rossi e arancioni, incognita dal 7
Oggi, 3 gennaio, è l’ultimo giorno in zona rossa, prima della pausa arancione fissata per domani, 4 gennaio. Il 5 e 6 saranno ancora rossi poi scadrà l’ultimo decreto del presidente del Consiglio con le restrizioni anti-Covid adottate nel periodo delle festività natalizie e il governo dovrà decidere cosa succederà nel Paese. Di certo c’è che resterà il sistema delle fasce colorate a seconda dei diversi indici di contagio nei vari territori, ma sulle misure ancora non c’è niente di sicuro e per questo motivo il premier Giuseppe Conte ha convocato per oggi i capi delegazione dei partiti di maggioranza.
Come avvenuto finora, per stabilire di quale colore saranno le singole Regioni il governo si baserà sui dati della cabina di regia del monitoraggio dei dati di contagio e all’indice Rt. Le Regioni che rischiano di diventare di colore arancione dal 7 gennaio sono al momento tre: Calabria, Liguria e Veneto. Ma rischiano anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche.Il resto dell’Italia dovrebbe invece essere di colore giallo, compreso l’Abruzzo che prima delle festività era arancione. La Sardegna dovrebbe essere confermata in zona gialla.
Il governo starebbe però lavorando a una stretta ulteriore che prevede, nei weekend, un’Italia tutta rossa e, dunque, con le misure più severe: chiusura dei negozi considerati non essenziali, stop agli spostamenti anche all’interno del proprio Comune e chiusura dei ristoranti e dei bar (con asporto e delivery consentiti).
Domani, 4 gennaio, sarà l’unico giorno arancione: saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune ci si può muovere soltanto per lavoro, salute, emergenze. Sarà possibile spostarsi liberamente dai piccoli comuni (sotto i 5mila abitanti) per andare in un comune entro i 30 chilometri (basta che non sia un capoluogo). Sarà inoltre possibile raggiungere la casa di un amico o di un parente, a patto di muoversi solo in due persone (minori di 14 anni, persone con disabilità e non autosufficienti non vengono computati) e di rispettare norme precise. I negozi al dettaglio e i centri commerciali saranno aperti.