Rassegna Stampa

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Rivoluzione raccolta differenziata: addio al bidone del secco condominiale

Fonte: web Vistanet Cagliari
29 dicembre 2020

Rivoluzione raccolta differenziata: addio al bidone del secco condominiale
 

Ieri nelle cassette della posta dei cagliaritani è stato recapitato un avviso del Comune. L'avete trovato anche voi?


  
A partire dal 2021 verrà introdotto il tributo puntuale (TARIP) relativo al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, in sostituzione della vecchia TARI. Questa la prima riga dell’avviso che è stato recapitato nelle case dei cagliaritani oggi.

L’Amministrazione comunale annuncia l’introduzione di un nuovo metodo di tariffazione definito “più equo del precedente”. “La vecchia TARI prevedeva esclusivamente dei parametri di calcolo fissi e variabili senza tener conto della quantità di rifiuti che ciascuna famiglia produce né dell’effettivo impegno nel separarli correttamente”.

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Ma dal gennaio 2021 le cose cambiano: “Col nuovo sistema tariffario vengono introdotte delle componenti puntuali, cioè riferite alla specifica utenza, che tengono conto della quantità di rifiuti che viene effettivamente prodotta, aderendo al principio secondo cui chi produce più rifiuti contribuirà in misura maggiore ai costi del servizio”.


Più avanti si legge dell’introduzione di un cambiamento non di poco conto: “Un’importante innovazione coinvolge le famiglie che risiedono in edifici nei quali è stato assegnato il bidone carrellato condominiale. Il nuovo sistema di tariffazione, essendo legato al comportamento delle singole utenze, è poco adatto al conferimento dei rifiuti tramite contenitori di uso comune a più famiglie. Per questo motivo a partire dal 1 gennaio 2021 tutte le utenze domestiche, anche se residenti in condomini dotati di bidoni carrellati, dovranno utilizzare per il conferimento del secco indifferenziato il mastello individuale a suo tempo assegnato”.

 

E ancora: “Gli svuotamenti minimi sono 26 all’anno, uno ogni due settimane”.

Com’è possibile immaginare queste modifiche stanno scatenando molteplici domande e polemiche: “vedremo le strade completamente piene di mastelli”, “chi non ha spazi esterni adeguati come farà?”, “nel nostro condominio siamo in tantissimi, non mi sembra si possa attuare”, “come faranno a tenere il conto che butto i rifiuti una volta ogni due settimane?”.

Insomma, probabilmente (e si spera) nei prossimi giorni renderanno partecipi i cittadini di qualche precisazione supplementare, considerando il fatto che molti, tra i cagliaritani non hanno neanche più disponibile il mastello consegnato qualche anno fa (che può comunque essere ritirato presso il centro informazioni di viale Ciusa, come si legge nell’avviso).