Rassegna Stampa

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Servizi ai cagliaritani, in Comune scontro sulla manovra da 28 milioni

Fonte: www.youtg.net
2 dicembre 2020

Servizi ai cagliaritani, in Comune scontro sulla manovra da 28 milioni


CAGLIARI. Le spese sono riportate in 1150 voci. Le entrate in  200. Una manovra da 28 milioni di euro quella del comune di Cagliari sugli equilibri e variazione di bilancio. Il Consiglio comunale l’ha approvata ieri sera, ma senza il benestare dell’opposizione. Da una parte c’è il sindaco Paolo Truzzu che spiega: “Ci sono oltre cinque milioni per la riduzione della Tari per le imprese e le famiglie, numerosi interventi sul sociale, i fondi per la connettività per le famiglie, gli interventi sulle scuole”. Dall’altra c’è la minoranza che non ha votato la manovra, contestando non solo i tempi (il centrosinistra dice che il documento è arrivato un’ora della riunione del consiglio), ma anche l'assenza dei fondi che sarebbero dovuti arrivare dalla regione.

“La maggioranza ha dichiarato di non aver visto i provvedimenti che ha proposto il sindaco”, dice Francesca Ghirra, “pur condividendo alcune scelte fatte, quindi abbiamo deciso di non partecipare al voto”.

Tra gli aspetti positivi ci sono “gli incrementi ai fondi per la cultura, quelli per la mitigazione del rischio idrogeologico per Pirri, o per i sottoservizi a Sant’Elia”. Si contesta invece “la mancata presa di posizione da parte del Comune nei confronti della Regione: quest'anno abbiamo avuto quest’anno 7,5 milioni in meno per servizi fondamentali come il Reis, mancano 3,5 milioni, o ancora i servizi per le gravi disabilità o altri di inclusione sociale”.

Il sindaco Truzzu rispedisce al mittente le accuse: “Fanno male i conti, le risorse che dovevano arrivare dalla Regione sono arrivate: qualche stanziamento ha fondi  in meno, altri ne hanno in più. Si devono controllare non solo le cifre inferiori, ma anche quelle che sono aumentate nel corso dell'anno".