“A Cagliari 5 milioni per ridurre le tasse nell’emergenza Covid, centrosinistra irresponsabile”
La maggioranza di centrodestra approva la variazione di bilancio milionaria e replica duramente all’opposizione: “Non ha votato. Ai signori della sinistra ai quali non interessa sostenere la propria città. I presunti tagli della Regione? Notizie false”
“L’opposizione non ha votato le variazioni al bilancio: è un comportamento grave e contrario agli interessi della città. È evidente che ai signori della sinistra, in un momento in cui l’unità d’intenti dovrebbe essere massima, non interessano gli stanziamenti per il sociale, gli investimenti, la cultura, le manutenzioni. Non interessa sostenere la propria città che, come tutte, vive una situazione di difficoltà acuita dal Coronavirus. Non interessa poter dire alle imprese e alle famiglie che hanno sostenuto e votato le proposte per destinare quasi 5 milioni (il 20% circa delle risorse disponibili) alla riduzione delle tasse e al sostegno concreto”. Arriva la dura replica di tutti i capigruppo della maggioranza che sostiene il sindaco Paolo Truzzu. Il comunicato firmato da Antonello Floris, Roberto Mura, Raffaele Onnis, Roberta Perra, Alessandro Balletto e Aurelio Lai è, nei fatti, una risposta all’attacco lanciato ieri dalla minoranza di centrosinistra, che aveva puntato il dito sul fatto che “la Regione nega a Cagliari 7,5 milioni per i bisognosi della città e Truzzu non reagisce”.
Parole bollate come “false” da tutto il centrodestra: “Invece di dare un contributo al dibattito”, l’opposizione “butta la palla in tribuna, evitando il confronto e lasciandosi andare alla più inutile e distruttiva polemica. Diffonde notizie false su presunti tagli della Regione, dimostrando ancora una volta di non saper leggere i bilanci e di non riuscire a fare semplici somme. Si chiama immaturità politica. Alle esigenze della città si preferiscono miopi strategie personali, come se il verdetto elettorale del 2019 non sia stato ancora digerito. Tra le altre cose, se proprio dobbiamo parlare di tempi ristretti nella presentazione dei documenti di bilancio, ricordiamo che la giunta Zedda, in cui sedevano assessori oggi rappresentanti della minoranza, nel 2016 e nel 2017 li presentò solo tre giorni prima della scadenza e nel 2018 li approvò in Giunta negando al Consiglio qualsiasi tipo di dibattito. Auspichiamo che il confronto politico sia duro nel merito ma serio eh responsabile: se si deve operare nell’interesse concreto della città, noi siamo qui. Con questi atteggiamenti a perderci sarà solo la minoranza”.