Cagliari, abbattimento delle barriere architettoniche: il Comune stanzia due milioni di euro
Si partirà da Stampace, Villanova e San Benedetto
L’obiettivo è quello di rendere sempre più libera dalle barriere architettoniche e priva di pericoli la città di Cagliari, iniziando dai quartieri di Stampace, Villanova e San Benedetto per poi allargare l’intervento a tutti gli altri.
E per farlo, la Giunta ha stanziato, con Delibera n.204 del 20 novembre 2020, la somma di due milioni di euro perché si passi in poco tempo dalla fase di progettazione a quella operativa di eliminazione di tutte le barriere.
Attraverso il cantiere LAVORAS “Cagliari accessibile e priva di pericoli: rilevazione delle barriere architettoniche e accessibilità degli spazi urbani” verrà portato a termine un censimento di tutte le zone a rischio e successivamente verranno utilizzate le risorse rese disponibili dalla Giunta perché, fino ad esaurimento delle stesse, si proceda con i lavori.
L’auspicio dell’Amministrazione è che le risorse messe a disposizione siano sufficienti per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche della città, ma sarà possibile saperlo solo al termine del censimento che darà una fedele situazione di quanto accade quotidianamente a chi è costretto ad una limitata mobilità.