Ordinanza del sindaco. In via Po ci sono 250 esemplari
Canile strapieno, stop alla cattura dei randagi: un'ordinanza del sindaco vieta l'ingresso di nuovi esemplari nella struttura comunale.
Nel rifugio di via Po ci sono 250 cani, 50 in più del previsto: «In un box è possibile trovare anche sei animali, in realtà dovrebbero essere tre», spiega Piero Frongia, dirigente del Servizio zooiatrico. «In queste condizioni non possiamo accettare più quattrozampe. È meglio che restino liberi, un ulteriore affollamento crea situazioni di pericolo. Cresce sicuramente l'aggressività dei cani». Gli ospiti del canile sono aumentati notevolmente nelle scorse settimane: tra gli ultimi ingressi ci sono i randagi di Molentargius e i piccoli che vivevano in viale Monastir, nella zona del centro commerciali Le Fornaci. A questi si sono aggiunti dei pitbull e rottweiler sequestrati dalla polizia e dai carabinieri nel quartiere di Sant'Elia: «Alcuni sono irruenti e dunque devono stare isolati. Significa che serve un box per ognuno di loro».
La recente ordinanza è provvisoria e si spera che al più presto sia annullata: «Appena aumenteranno le adozioni sarà possibile accogliere altri trovatelli e il divieto verrà sbloccato», conclude Frongia. In autunno e inverno, solitamente, cresce il numero degli amici a quattrozampe che riesce a trovare una nuova famiglia. ( fr. gh. )
01/10/2009