Rassegna Stampa

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Giornata contro la violenza sulle donne, iniziative anche in tutta la Sardegna

Fonte: web sardiniapost.it
25 novembre 2020

Giornata contro la violenza sulle donne, iniziative anche in tutta la Sardegna

Non solo il 25 novembre, ma tutti i giorni rimanga viva l’attenzione sui diritti delle donne. Nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne 2020” la Commissione regionale per le Pari Opportunità ribadisce il suo impegno contro la violenza e le discriminazioni di genere, ed esprimere la sua vicinanza a tutte le vittime.

I numeri sono implacabili. Sono oltre 6 milioni le donne che hanno subito, nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica, psichica o verbale, di cui più di 1 milione è stata stuprata. La Sardegna non fa eccezione in questo quadro, se solo si pensa che è seconda in Italia per numero di femminicidi. Il divario di genere è drammaticamente a svantaggio delle donne. Oltre 2 milioni di donne vivono sotto la soglia della povertà, 2/3 sono escluse dal mondo del lavoro. E più di 400 mila donne hanno subito molestie sul posto di lavoro, ossia il 9 per cento delle lavoratrici. Un fenomeno che si è aggravato con il lockdown, mettendo in luce tutta la sua drammaticità. Ancora una volta sono le donne le più vulnerabili. Il disagio economico, infatti, si riflette anche sulle possibilità di uscire dal circuito della violenza.

La pandemia non ha fermato l’azione della Commissione per la realizzazione della Parità tra uomini e donne, insediatasi da poco più di due mesi presso la presidenza della Giunta, e costantemente impegnata nel rimuovere quegli ostacoli che impediscono la piena espressione della libertà delle donne. Tra le azioni volte al contrasto e alla prevenzione della violenza sulle donne, la priorità è la promozione di politiche innovative con un’ottica di genere. Il sostegno agli strumenti di sostegno al reddito, il rafforzamento dei centri antiviolenza, la garanzia di alloggi sicuri per le vittime di violenza, e il potenziamento dei servizi territoriali. Senza dimenticare la prevenzione, che deve iniziare dalla scuola, attraverso l’avvio di progetti educativi sulla parità di genere e l’educazione affettiva per promuovere il cosiddetto empowerment femminile, ossia il processo di crescita e di fiducia delle donne nelle proprie capacità. L’impegno della Commissione è stato e sarà focalizzato sulla costruzione di una responsabilità collettiva, necessaria per sradicare un fenomeno che è strutturale, frutto di una società patriarcale e misogina. Alla ricerca di una svolta radicale, politica e culturale.

Anche il Comune di Cagliari ha rinnovato l’impegno alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e ha chiamato a raccolta le realtà sociali e culturali del territorio per realizzare il calendario di eventi in occasione del 25 novembre. In prima linea con il progetto Feminas. “Vogliamo continuare – spiega l’assessora comunale alle Pari opportunità, Rita Dedola – a percorrere la strada verso la cultura del rispetto e della parità e anche in questo 2020, così profondamente segnato dalla pandemia, abbiamo voluto, con il calendario Feminas testimoniare che la lotta alla violenza contro le donne non si ferma”. Numeri che crescono: “Questo dato – prosegue l’assessora – ci deve spingere a occuparci sempre meglio e sempre di più delle donne in difficoltà e vogliamo dedicare questo calendario a tutte le donne che a causa dell’isolamento dovuto alla pandemia hanno perso la vita o sono state vittime di violenza domestica. Un pensiero speciale lo voglio dedicare anche ai minori, vittime anche essi, loro malgrado, di inconcepibili reati che si consumano tra le mura domestiche”.

La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu, che invita i governi e tutte le organizzazioni internazionali a programmare, in quel giorno, attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere, è anche un’occasione per dimostrare la presenza e il ruolo delle Istituzioni pubbliche impegnate in azioni concrete di prevenzione della violenza. A partire dal 25 novembre, la città di Cagliari sarà protagonista di diverse iniziative inserite all’interno del calendario condiviso. Per l’occasione il Bastione e il palazzo civico saranno illuminati di rosso e le vetrine dello shopping delle strade del centro saranno allestite con il colore rosso, simbolo della lotta.

Anche Quartu avrà la sua panchina rossa contro il femminicidio. Sarà inaugurata domani. All’iniziativa, promossa dall’associazione “Insieme agli Angeli” sarà presente il neo sindaco, Graziano Milia, insieme alla presidente del Consiglio comunale Rita Murgioni e agli assessori all’Istruzione, sport e politiche di genere, Cinzia Carta, e Politiche sociali e generazionali, Marco Camboni. Ci saranno le rappresentanze delle associazioni femminili presenti in città e il personale dirigente del commissariato di Quartu. L’iniziativa – spiega il Comune – ha come obiettivo quello di lasciare un segno permanente di riconoscimento e sensibilizzazione contro il femminicidio e contro la violenza sulle donne, anche attraverso una apposita targa, che sarà posizionata sulla panchina.

Anche il cinema contro la violenza sulle donne. Dal 25 al 27 novembre fitto programma di proiezione dei tre centri della Società Umanitaria della Sardegna. I film saranno disponibili gratuitamente per 24 ore ciascuno, dalla mezzanotte alla mezzanotte, in una sala virtuale di 300 posti. Il Centro di Alghero propone per la data del 25 novembre il film Santa Subito di Alessandro Pita. Il Centro di Carbonia, il 26 novembre, in collaborazione con Arci-Ucca, presenta il documentario Sono innamorato di Pippa Bacca di Simone Mainet. Il Centro di Cagliari, per celebrare i 25 anni dall’uscita in sala, propone la visione di L’amore Molesto di Mario Martone. Dal 25 novembre al 12 dicembre, il Centro di Alghero, all’interno della propria pagina del sito della Società Umanitaria, nella nuova sezione Rubriche, curerà il format Storie violente tra cinema, musica e dintorni. Tra il 27 novembre e il 18 dicembre sarà online anche il Cicle Gaudì a l’Alguer online, versione in streaming della rassegna di cinema catalano contemporaneo. Tutto sulla nuova piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it.