Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Amici del libro, resta fuori la nipote del fondatore

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2009

No alla domanda di iscrizione fra i soci. La presidente: «Rispettato lo statuto» 



Rifiutata dall'associazione fondata da suo zio: fra gli Amici del libro, sodalizio che da più di mezzo secolo, a Cagliari, promuove la lettura e la cultura, non c'è posto per la professoressa (in pensione) Iolanda Roberto Valle, nipote di Nicola, studioso, scrittore, polemista e critico letterario cui gli Amici del libro devono la loro esistenza.
«Dopo aver assistito, per tanti anni, alle attività promosse dall'associazione, ho deciso di partecipare più attivamente», racconta Iolanda Roberto Valle: «Perciò ho presentato domanda nel marzo scorso e poi, di nuovo, in giugno. Sono stata presentata da due soci, come da statuto. A oggi non ho ancora avuto nessuna risposta».
La risposta, in realtà, la riceverà a giorni: «La professoressa ha ragione», spiega Giuseppina Cossu Pinna, presidente degli Amici del libro, «soltanto ora, con la ripresa delle attività dell'associazione, siamo stati in grado di inviarle, per lettera raccomandata, la decisione assunta dal consiglio direttivo». Decisione negativa: «Assunta per voto segreto nel corso dell'ultima riunione, tutto secondo statuto», conferma la presidente.
A mandare su tutte le furie Iolanda Roberto Valle è proprio il fatto che, se ha detto di no a lei, ha ammesso fra i soci una candidata proposta proprio dalla presidente: «Una discriminazione che non solo offende la mia dignità e onorabilità ma discredita profondamente l'immagine di un'associazione dal passato prestigioso e che, a differenza di altre, gode di un lauto contributo del Comune di Cagliari per assolvere alla statutaria funzione di servizio verso l'intera cittadinanza. Gli attuali gestori stanno mettendo in atto distinzioni immotivabili, come se l'associazione fosse un loro feudo o club privato».
La presidente conosce queste posizioni: «La signora ci ha spedito, in passato, una lettera colma di improperi, minacciando fra l'altro di denunciarci al sindaco e all'assessore alla Cultura, come se l'associazione non fosse un ente a sé stante. Tocca al direttivo, e solo al direttivo, decidere se ammettere o meno un aspirante associato».
Giusto domani, all'ExMa', via San Lucifero 71, si riunirà (alle 16 in prima convocazione, alle 17 in seconda) l'assemblea dei soci per il rinnovo del consiglio direttivo e dei revisori dei conti per il triennio 2009-2012.
Per votare, occorre essere regolarmente iscritti nell'ultimo anno sociale 2008-2009, stesso requisito necessario per essere nominati revisori.
Sono eleggibili come consiglieri i soci iscritti almeno da due anni sociali (2007-2008 e 2008-2009). ( m. n. )

30/09/2009