Rassegna Stampa

Il Sardegna

È guerra sui confini delle circoscrizioni

Fonte: Il Sardegna
29 settembre 2009

Decentramento. I presidenti di maggioranza disertano la riunione con l'assessore. La Noli: «Sì alle deleghe»

La guerra di Monte Urpinu blocca le nuove perimetrazioni delle circoscrizioni. Si conclude con un nulla di fatto il vertice sui nuovi confini dei parlamentini. Assenti quasi tutti i presidenti, la riunione è andata avanti tra liti campanilistiche (alcune strade della zona di Monte Urpinu sono contese tra Sant'Elia e San Benedetto) e la richiesta di deleghe: fino ad oggi una chimera nei parlamentini, nonostante il regolamento le preveda in modo chiaro. «HO GIÀ mandato la proposta ai miei colleghi (di giunta) per mettere mano allo statuto», rassicura l'assessore al Decentramento Daniela Noli, «l'obiettivo è far funzionare le circoscrizioni come prevede il regolamento ». «Le discussioni sono fisiologiche», ammette il presidente della commissione Decentramento Giorgio Adamo, «ora i parlamentini hanno tutte le carte e potranno decidere definitivamente». Tanti i delusi, anche in maggioranza. «Mancavano le carte», protesta Paolo Casu, gruppo misto, «e di strade e confini si è parlato pochissimo. Esco confuso dalla riunione perchè manca un disegno politico chiaro sulle circoscrizioni: o si dotano di poteri reali o si chiudano. Saranno sufficienti le sedi amministrative ». «Una riunione che non ha aggiunto nulla», accusa il presidente di Castello Gianfranco Carboni, «il problema non cambia con una strada in più o una in meno. Il vero nodo sono le deleghe. Se le circoscrizioni rimarranno senza poteri i consiglieri si candideranno tutti al Comune». Il piano è già pronto. Le circoscrizioni passeranno da 5 più la Municipalità a 4 più la Municipalità. Sant'Avendrace- San Michele (la numero 2) sarà smembrata: il quartiere di Sant'Avendrace (fino a via San Michele e via Is Mirrionis) passerà al centro storico, la parte restante sarà accorpata alla numero 3 (Mulinu Becciu-Is Mirrionis). Resta il nodo di alcune strade di Monte Urpinu.  EN.NE.