Cagliari, il Comune contro la Regione: “Città metropolitana più grande? No grazie”
Sì all’unanimità a due ordini del giorno, uno del sindaco Truzzu e l’altro dell’opposizione, per chiedere al Governatore Solinas e al presidente del consiglio Pais di rivedere la proposta di modifica della Città metropolitana che porterebbe l’estensione a 72 comuni, di fatto snaturandola
Il Comune di Cagliari dice no alla Regione, con un messaggio politico forte e chiaro. Un ordine del giorno (primo firmatario il sindaco Truzzu) chiede al Governatore Solinas e al presidente del consiglio Pais di rivedere la proposta di modifica della Città metropolitana che porterebbe l’allargamento del territorio a 72 comuni, di fatto snaturandola. Il documento è stato approvato all’unanimità (con tutti i 35 componenti del consiglio comunale presenti e votanti) assieme all’altro ordine del giorno gemello (del consigliere Matteo Massa, Progressisti”.
Il no è alla proposta di legge di riforma del sistema delle autonomie locali, attualmente in discussione in consiglio regionale. Truzzu chiede di rivedere la proposta e chiede le risorse in caso di allargamento dell’ente ad altri comuni.
“Il Consiglio comunale di Cagliari difende la Città Metropolitana e si schiera contro l’allargamento del territorio metropolitano a 72 comuni”, dichiara Massa, “che andrebbe a snaturare la filosofia dell’ente di area vasta, concepito per collimare le esigenze dei centri a ridosso del capoluogo isolano. Un atto di orgoglio e di forza politica dell’assemblea politica rappresentativa delle cagliaritane e dei cagliaritani”.