“Le jacarande di Cagliari rischiano di crollare, ma per colpa di come sono stati rifatti i marciapiedi”
L’opinione di Marcello Roberto Marchi: “Le jacarande non rischiano di cadere al suolo perchè sono vecchie, come qualcuno sostiene dopo il temporale dell’altro ieri, ma semplicemente a causa dei lavori di rifacimento dei marciapiedi e dei sottoservizi che hanno lesionato le radici degli alberi”
Il crollo ieri di una Jacaranda nel Largo e le considerazioni (alcune peraltro secondo me assurde sulla ipotesi di eliminare i parcheggi) del Consigliere comunale Polastri, dimostrano che non si conoscono le cause dei problemi. Sulle Jacarande nel Largo sono essenzialmente due .
Si è vero: le Jacarande del Largo sono vecchie, le ho viste crescere , svilupparsi e fiorire da quando sono venuto a Cagliari per studiare, nel lontano 1947,abitando per oltre vent’anni in Piazza Yenne . Il primo problema è la cura, ovvero la potatura che da un decennio a questa parte é stata fatta facendole sviluppare in altezza, come é stato fatto anche per gli alberi di viale Trieste e di Piazza del Carmine, appesantendo il fusto e indebolendo la struttura esposta ai venti.
Ma le jacarande non rischiano di cadere al suolo perchè sono vecchie, come qualcuno sostiene dopo il temporale dell’altro ieri, ma semplicemente a causa dei lavori di rifacimento dei marciapiedi e dei sottoservizi che hanno lesionato le radici degli alberi. Questa è la seconda causa. Andate a chiederlo ai progettisti, ai direttori dei lavori, agli operai delle Imprese che hanno progettato, diretto ed eseguito i lavori nei marciapiedi e nelle aree dei parcheggi.
Io li ho visti quei lavori, mi sono spesso soffermato ad osservare, avevo anche annotato degli appunti e fatto delle foto. E’ stato fatto un vero massacro all’apparato radicale e rischiamo di pagarne le conseguenze. Chi sa dovrebbe avere il coraggio di parlare perchè si provveda.
Marcello Roberto Marchi