Comune. Si passerà dalle attuali cinque a quattro, più la Municipalità di Pirri
Dopo una lunga e laboriosa gestazione arriva alla stretta finale il provvedimento che modificherà il numero e i confini territoriali delle circoscrizioni comunali. Un provvedimento imposto dalla legge finanziaria del 2007 che, nell'intento di contenere i costi politico-amministrativi degli enti locali, ha disposto che la popolazione media delle circoscrizioni non può essere inferiore ai 30 mila abitanti. In base a questa norma Cagliari, che ne conta attualmente poco più di 158 mila, potrà averne al massimo quattro (contro le attuali cinque), oltre alla Municipalità di Pirri. Nessuna riduzione subirà invece il numero degli uffici aperti al pubblico.
LA DELIBERA Proprio da questo punto di partenza si va delineando la proposta di delibera che l'assessore al Decentramento Daniela Noli spera di poter portare in Giunta, e subito dopo in Consiglio, entro il mese di ottobre: «Lunedì prossimo - ha spiegato l'assessore - la commissione al Decentramento passerà all'esame dell'elenco delle strade comprese in ciascuna circoscrizione; un lavoro delicato soprattutto per quel che riguarda le strade di confine, che in diversi casi rientrano in quartieri diversi. Ma se non sorgeranno intoppi credo che si potrebbe arrivare all'approvazione del provvedimento nel giro di un mese».
LA GESTAZIONE Preannunciata sin dal gennaio dell'anno scorso, una prima proposta di “riperimetrazione” era stata presentata in commissione nel successivo mese di settembre ma aveva subito incontrato forti resistenze: prevedeva infatti la riduzione delle Circoscrizioni da cinque a tre (sempre in aggiunta alla Municipalità di Pirri) e una suddivisione del territorio che aveva sollevato perplessità e critiche. «Queste polemiche - ha affermato l'assessore Noli - si sono però rivelate utili perché hanno indotto tutte le persone coinvolte ad affrontare il problema e a mettersi attorno un tavolo per studiare una diversa soluzione».
I LAVORI Assieme alla commissione Decentramento, presieduta da Giorgio Adamo, in questi mesi ne hanno discusso i capigruppo consiliari, i responsabili degli uffici coinvolti (Anagrafe, elettorale e toponomastica) e le circoscrizioni stesse. Da questo confronto è scaturita la proposta (quattro più una) che ha riscosso l'approvazione dei più e attende soltanto di essere definita nei dettagli. «Stiamo lavorando» ha sottolineato Daniela Noli, «a una soluzione che superi le logiche di schieramento e sia quanto più possibile condivisa, nell'interesse dei cittadini e a vantaggio dell'efficienza dell'amministrazione».
27/09/2009