Giornate dedicate al patrimonio sardo, musei e siti culturali aperti alle visite
Da Cagliari a Nuoro, da Sassari a Porto Torres, sino a La Maddalena. Le ‘Giornate europee del patrimonio’, promosse dall’Ue in tutti i luoghi di arte e cultura del vecchio continente per il 26 e il 27 settembre e dedicate quest’anno al tema ‘Imparare per la vita’, celebrano in grande stile la riapertura di musei, pinacoteche, siti archeologici in Sardegna dopo il lungo stop imposto dal lockdown e dall’emergenza sanitaria, ma anche a interventi di restyling ancora in fase di conclusione, come nel caso del Museo Sanna di Sassari e dell’Antiquarium di Porto Torres.
Alla festa del patrimonio materiale e immateriale sardo, coordinato dalla Direzione regionale dei Musei che fa capo al Mibact ed è diretta dal soprintendente Bruno Billeci, si uniscono anche 50 Comuni sparsi per il territorio isolano: nel weekend anche loro apriranno i loro scrigni identitari ai visitatori, attirandoli attraverso concerti, convegni, incontri, mostre, visite guidate e rievocazioni in costume. “Nonostante le difficoltà legate al Covid-19 il piano di valorizzazione che abbiamo allestito grazie a un grande lavoro di squadra è intenso e ricco di iniziative straordinarie”, ha assicurato oggi Billeci nel corso della conferenza stampa di presentazione del cartellone, ospitata nella sala conferenze della Pinacoteca nazionale di Sassari, in piazza Santa Caterina.
“Abbiamo cercato di organizzare tutto in modo che sia possibile partecipare a ogni iniziativa in giorni differenti”, ha aggiunto tra l’altro il soprintendente. “Nelle nostre intenzioni si tratta di una sequenza di iniziative che ben si coniuga con l’obiettivo comunitario di promuovere la cultura come strumento di educazione identitaria”, è l’obiettivo dichiarato. All’interno dell’articolato calendario di eventi, disponibile integralmente sul sito www.beniculturali.it/GEP2020, spiccano i concerti e gli incontri messi in piedi per la riapertura della Pinacoteca nazionale di Cagliari, gli spazi all’aperto del Museo Sanna di Sassari, l’Antiquarium di Porto Torres e il Compendio Garibaldino di La Maddalena