Cagliari, maxi centro turistico dall’ex ospedale Marino all’Ippodromo: “Via alla riqualificazione”
Il rudere del Poetto non sarà mai più un ospedale, il Comune dice sì alla variante “turistica”. Il sindaco Truzzu: “Fatti concreti, andiamo avanti”
L’ex ospedale Marino di Cagliari, ormai un rudere sulla spiaggia del Poetto, non sarà mai più un ospedale. Il Comune, all’unanimità, approva la variante che spiana la strada a un maxi centro turistico che comprende anche l’Ippodromo e che strizza l’occhio al parco di Molentargius. Dopo il primo ok del 2019 da parte della Città Metropolitana, arriva il “bis” da via Roma. Maggioranza e opposizione sono concordi sul futuro della struttura: niente corsie e medici, ma turisti. Nelle carte approvare si specifica che “il recupero funzionale dell’edificio storico” deve portare a “attività ricettive di tipo alberghiero e/o centro servizi per la
fruizione turistica del compendio che ricomprende il Parco del Molentargius e il Poetto. Il progetto di recupero deve
essere esteso alle aree circostanti con le quali esiste una relazione diretta, con l’obiettivo di
realizzare la riqualificazione paesaggistica e ambientale dell’intero ambito di interesse”. Ancora: “Le aree circostanti il fabbricato vincolato devono essere riqualificate sotto l’aspetto paesaggistico e ambientale”.
Soddisfatto il sindaco Paolo Truzzu: “Lo so che sembra scontato e paradossale, ma è proprio così. Per anni ci hanno detto che la “Colonia Dux” di Ubaldo Badas, l’ex Ospedale Marino, doveva essere una clinica, una classica residenza sanitaria. Insomma l’unica struttura con vocazione “turistica”, sulla spiaggia del Poetto, aveva tutt’altra destinazione. Oggi il Consiglio Comunale ha fatto una piccola grande cosa di portata storica, ponendo fine a questa assurdità e approvando all’unanimità la Variante urbanistica che restituirà l’ex ospedale alla sua naturale funzione. Non solo, abbiamo anche previsto che tutto il compendio che comprende anche l’Ippodromo e l’attuale ospedale Marino abbia una destinazione turistico-ricettiva. È il nostro progetto e intendiamo portarlo avanti con determinazione. Siamo certi inoltre che a breve la Regione, proprietaria del complesso, procederà all’indizione della gara per individuare un progetto di riqualificazione in chiave turistica dell’ex ospedale. Fatti concreti, andiamo avanti!”.