Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una mostra d'arte al mercato di Santa Chiara

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2009

Comune. Nuova iniziativa per rilanciare le attività delle cinque strutture cittadine



Come rilanciare i cinque mercati civici di Cagliari? Aspettando che la Regione metta a disposizione le somme per la ristrutturazione di quelli di via Quirra e San Benedetto, si cerca di investire sul marketing. Questo il senso delle iniziative presentate ieri mattina dall'assessore alle Attività produttive Paolo Carta, preoccupato di assicurare a operatori e utenti strumenti nuovi per il rilancio di strutture che, oltre al loro indubbio significato storico, rappresentano ancora un punto di riferimento importante. «Stiamo studiando assieme alla Camera di commercio degli strumenti che consentano di migliorare la tracciabilità dei prodotti - ha detto - mentre il Consiglio presto approverà un nuovo regolamento, che integrerà e sostituirà quello in vigore del 1963». Nel frattempo si parte con gli incontri cultuali. «Pensare a una serie di eventi e iniziative d'interesse generale da organizzare nelle sedi dei mercati cittadini ci è sembrata l'idea giusta per attirare cittadini e turisti con motivazioni non primariamente commerciali, creando comunque occasioni di acquisto e momenti di conoscenza - ha aggiunto Carta - far provare un'esperienza alternativa nei mercati è utile per alimentare il passaparola, aumentare l'affluenza e la consapevolezza dell'esistenza stessa di queste strutture, facendo vivere ai visitatori un'esperienza che amplifichi i sensi».
Il primo appuntamento è stato organizzato per domani nel mercato delle scalette di Santa Chiara, il più piccolo nel panorama cagliaritano. «Abbiamo pensato a una mostra d'arte estemporanea, in collaborazione con il Caffé dell'arte - spiega l'assessore - i partecipanti dipingeranno dal vivo in base alla loro libera interpretazione. Durante l'estemporanea verranno anche offerte degustazioni gratuite dei migliori prodotti tipici». La struttura di Santa Chiara è stata scelta perché gode di un privilegio logistico invidiabile e di un panorama architettonico circostante sui quali gli altri mercati non possono contare: «Nonostante questi punti di forza, purtroppo Santa Chiara soffre di un calo di considerazione che va assolutamente combattuta - conclude Carta - qualcuno crede addirittura che sia chiuso, mentre le fasce più giovani della popolazione ne ignorano persino l'esistenza. Crediamo che iniziative come quella di domani possano rappresentare un importante punto di partenza per il rilancio».

25/09/2009