Cagliari, maxi manifestazione degli ambulanti “irregolari” di Sant’Avendrace: “Vogliamo solo guadagnarci il pane”
Per quattro domeniche hanno rifiutato il parcheggio Cuore è cercato di vendere in via Simeto, senza successo: “C’erano sempre le Forze dell’ordine, Truzzu non ci ha risposto: basta con questa guerra ai poveri”
Gli ambulanti “ribelli” e irregolari di via Po e via Simeto tornano alla carica e organizzano, per giovedì prossimo, una maxi manifestazione sotto il Comune. Annullato, come hanno spiegato successivamente gli organizzatori, il corteo sino alla prefettura, a causa delle misure anti-Covid. Come si legge nella nota diramata dall’Usb, “dall’inizio della vertenza per l’ottenimento di un posto dove poter effettuare l’attività di compravendita di oggetti vari, tutte le domeniche gli espositori che non hanno trovato posto nel “Parcheggio Cuore”, nonostante ad accoglierli ci siano le forze dell’ordine, si recano in via Simeto tentando di esporre le loro mercanzie onde provare a portare a casa un “pezzo di pane” per se e le proprie famiglie. Addirittura domenica 12 luglio ad accoglierli vi era uno schieramento di polizia Municipale, Guardie di Finanza, poliziotti e carabinieri. La domanda ci sorge spontanea: perché un tale dramma sociale viene trattato alla stregua di ordine pubblico?”.
Organizzatori e manifestanti, dopo aver annullato il corteo, dovranno trovare il modo di arrivare sotto la prefettura “per meglio esporre i fatti e le nostre ragioni nonché consegnare le deliberazioni della Giunta e la proposta da noi prodotta e fatta pervenire al sindaco in data 1 Luglio 2020. Al prefetto sarà chiesto anche di intervenire con la sua autorevolezza presso il sindaco di Cagliari, affinché ponga fine a questa che noi interpretiamo come una guerra ai poveri che se lasciata incancrenire potrebbe ben presto trasformarsi in una guerra tra poveri”.