Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Immigrati sfruttati, un patto tra le istituzioni

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2009

Iniziativa della Fidapa con Comune, Provincia, Prefettura, Questura, Acli e Caritas



Il lavoro forzato, la riduzione in schiavitù, lo sfruttamento sessuale, la prostituzione, l'obbligo di accattonaggio fino a pratiche aberranti come il prelievo di organi, l'assoluta mancanza di tutele e diritti, sono alcuni degli aspetti più macroscopici della tratta di esseri umani. E anche in Sardegna si comincia a parlarne, con i continui sbarchi di immigrati allo sbando.
IL FENOMENO La presenza di tanti immigrati costretti alle mansioni meno qualificate rappresenta infatti un'altra faccia della stessa inumana condizione. Lavoratori invisibili, li chiamano, appunto perché privi di ogni tutela: lo sfruttamento vive e si coltiva soprattutto nelle fasce più deboli degli immigrati, quelli irregolari. Secondo un'indagine del Sole 24Ore, in provincia di Cagliari sono 3,6 gli stranieri irregolari ogni mille abitanti e 1,5 ogni cento (il record in Sardegna spetta alla provincia di Nuoro, seconda in Italia dopo Brescia, con 35,5 clandestini ogni cento stranieri). A indagare su questa realtà è la Fidapa cagliaritana (Federazione italiana donne arti professioni affari) che lunedì ne ha parlato in una tavola rotonda, alla Camera di commercio, “Lavoratori invisibili, no allo sfruttamento”.
BATTAGLIA L'iniziativa - ha spiegato la presidente Liana Bilardi - si inserisce in un'azione più ampia: la Fidapa, che aderisce all'iniziativa nazionale dell'Aiccre (associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e Regioni d'Europa) per un piano d'azione contro la tratta di esseri umani, è inserita nell'iniziativa promossa dalla Provincia di Cagliari che, assieme alla stessa Aiccre, prevede la firma di un protocollo d'intesa a fine ottobre tra diverse istituzioni, tra cui Comune, Prefettura e Questura, sindacati, Acli, Caritas, congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo e la direzione provinciale del lavoro: sarà costituito a breve un tavolo di coordinamento della rete provinciale contro la tratta degli esseri umani». Lo scopo è quello di tutelare le vittime di ogni forma di sfruttamento, garantendo a ciascuna un percorso di protezione sociale: l'Italia ha una normativa all'avanguardia tesa ad assicurare il rispetto dei diritti umani. Ieri la Fidapa di Cagliari ha consegnato il premio “donne nelle istituzioni” alla dirigente del Comune Ada Lai, che si è distinta per aver contribuito alla realizzazione di molti progetti sociali.

23/09/2009