Rassegna Stampa

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Cagliari, gli ambulanti “ribelli” di via Po tornano alla carica: “Truzzu, anche 5 euro sono troppi”

Fonte: web Castedduonline.it
26 giugno 2020

Cagliari, gli ambulanti “ribelli” di via Po tornano alla carica: “Truzzu, anche 5 euro sono troppi”

È ancora guerra sui mercatini all’aperto. Una parte degli espositori “irregolari” di via Po e via Simeto furiosi: “Vogliamo tornare a vendere a Sant’Avendrace senza pagare nulla, ma possiamo autogestirci”

Mercatini all’aperto a Cagliari, tutto risolto? Manco per idea. Il parcheggio Cuore di Sant’Elia con i suoi seicento stalli è realtà da appena una settimana, ma le proteste di una fetta di espositori di via Simeto e via Po sono destinate ad andare avanti. Domani mattina sono pronti a fare il “bis” sotto le finestre del Comune, in via Roma. E il messaggio è solo uno: “Truzzu, non vogliamo pagare cinque euro ogni domenica. Vogliamo tornare a vendere a Sant’Avendrace, siamo pronti ad autogestirci”. Certo, in quelle due strade, negli ultimi decenni, l’autogestione c’è stata, certo, ma in senso larghissimo: nessuna autorizzazione e cumuli di spazzatura che, dal primo pomeriggio di ogni domenica, facevano bella mostra per chi entrava o usciva da Cagliari. “Infatti siamo pronti a ripulire tutto noi, autogestendoci”, spiega Enrico Rubiu dell’Usb, sindacato che ha organizzato, per domani, la nuova manifestazione: “Non vogliamo essere ricevuti da un funzionario ma dal sindaco Paolo Truzzu o dall’assessore comunale alle Attività produttive Alessandro Sorgia, per spiegare loro le nostre posizioni e trovare una soluzione valida”.

In tal senso, il sindacalista ha già spedito una lettera ufficiale con una richiesta d’incontro. Chissà se, domani, il desiderio degli ambulanti “irregolari” sarà esaudito o meno. Difficile. E, nemmeno tanto sottovoce, qualcuno