Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco Bolle e il Balletto della Scala

Fonte: L'Unione Sarda
22 settembre 2009

Danza. Domani a Cagliari la prima dello shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”

Approda al Lirico il capolavoro di Balanchine

La Scala, Roberto Bolle, Shakespeare, Mendelssohn, Balanchine. Sono cinque, almeno cinque, i motivi per non perdere, domani al Teatro Lirico di Cagliari, la prima di Sogno di una notte di mezza estate . Di scena, alle 20.30, il Corpo di Ballo del teatro milanese, una delle più prestigiose compagnie di danza al mondo, in una produzione che ha portato in giro per il mondo. Orchestra e Coro del Lirico sono diretti da David Garforth. La storica coreografia del 1962 è di George Balanchine, scene e costumi sono di Luisa Spinatelli. Maestro del coro Fulvio Fogliazza.
Interpreti principali di Sogno di una notte di mezza estate sono alcune delle più celebri étoiles ed artisti ospiti insieme ai primi ballerini e ai solisti della compagnia scaligera, che si alternano nelle diverse recite: Polina Semionova (23)/Francesca Podini (24, 26, 30)/Gilda Gelati (25, 28, 29) (Titania); Roberto Bolle (23, 24)/Antonino Sutera (25, 28, 30)/Alessandro Grillo (26, 29) (Oberon); Massimo Murru (23, 24)/Mick Zeni (25, 28, 29)/Marco Agostino (26, 30) (Cavaliere di Titania); Riccardo Massimi (23, 24, 26)/Maurizio Licitra (25, 28)/Federico Fresi (29, 30) (Puck). Al grande spettacolo parteciperanno anche i piccoli allievi delle scuole di balletto della Sardegna nel ruolo dei ventiquattro piccoli elfi. Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, diretto da Makhar Vaziev, arriva, per la prima volta nella sua interezza (70 elementi) al Lirico i in un'atmosfera di grande attesa ed emozione, per festeggiare, con una delle coreografie e degli allestimenti più sontuosi ed eleganti, il bicentenario della nascita di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Nel 2003, al Teatro degli Arcimboldi, il Sogno debuttò in prima europea in occasione del centenario della nascita di Balanchine e del ventennale della sua scomparsa. Luisa Spinatelli si occupò di rinnovarne l'allestimento con nuove scene e nuovi costumi. Il Sogno di Balanchine e il Ballo della Scala hanno, da quel momento, un destino internazionale comune: con questo balletto la compagnia scaligera ha fatto il giro del mondo, facendo "rinascere" la modernissima coreografia balanchiniana, la cui prima rappresentazione risale al 1962 a New York. Il coreografo concepisce quasi due balletti in uno: il primo atto, narrativo, sviluppa la vicenda shakespeariana, il secondo è un lungo divertissement di feste nuziali, esemplare della più pura tecnica balanchiniana.
In una foresta accanto al palazzo del duca Teseo, Oberon re delle Fate e Titania, sua regina, litigano per un paggio. Oberon ordina a Puck di portargli il fiore trafitto dalla freccia di Cupido che costringe chi cade sotto il suo incantesimo ad innamorarsi della prima persona che incontra, e getta su Titania l'incantesimo. Nel frattempo Elena s'imbatte in Demetrio che ama non riamata. Oberon ordina a Puck di servirsi del fiore per fare in modo che Demetrio ricambi Elena. Un'altra coppia vaga nella foresta: Ermia e Lisandro. Puck, smanioso di portare a termine l'incarico, scambia Lisandro per Demetrio. È l'inizio di una serie di equivoci...

22/09/2009