Fase 3, l’appello di Chessa ai sindaci: “Sospendete le tasse locali per il 2020”

“Revocare o sospendere per l’anno 2020 il pagamento delle imposte locali (Imu, Tasi e Tari), in particolare quella sull’occupazione del suolo pubblico“. È l’appello lanciato dall’assessore regionale del Commercio, Gianni Chessa a tutti i sindaci dell’Isola per venire incontro in particolare al settore del commercio al dettaglio ambulante e degli spettacoli viaggianti, attività ricreative e di divertimento, legati ad eventi come feste, manifestazioni e sagre locali, ancora sospesi e in gran parte annullati.

Infatti, spiega l’esponente della Giunta Solinas in una lettera inviata ai primi cittadini, “si stima che in Sardegna, per l’emergenza sanitaria, circa 47mila unità lavorative non percepiranno alcun reddito per molti mesi. Numerosi settori sono allo stremo e non sono più in grado di sostenere molti costi, tra cui quelli di alcune imposte”.

Ora, se gli effetti della pandemia dovessero proseguire ancora per qualche mese, gli sgravi garantiti dal Governo nazionale potrebbero non essere sufficienti, quindi “sarà indispensabile anche la solidarietà degli amministratori locali, più sensibili ai problemi dei territori. Solo uniti potremo risollevarci e farci trovare pronti per una ripresa da protagonisti”.