Abbandonight, i lavoratori della notte sardi chiedono attenzione dopo il lockdown
Locali, imprenditori, lavoratori del mondo della notte in Sardegna chiedono aiuto alle Istituzioni, in particolare alla Regione, e organizzano una manifestazione pubblica, che si svolgerà venerdì in piazza dei Centomila (sotto la Basilica di Bonaria) dalle ore 10 del mattino, rivolta esclusivamente agli stessi operatori, che vuol essere un modo per “tenere acceso l’interesse di tutti per il mondo della notte” attualmente fermo da oltre tre mesi.
27 Maggio 2020 20:16 La Redazione
Locali, imprenditori, lavoratori del mondo della notte in Sardegna chiedono aiuto alle Istituzioni, in particolare alla Regione, e organizzano una manifestazione pubblica, che si svolgerà venerdì in piazza dei Centomila (sotto la Basilica di Bonaria) dalle ore 10 del mattino, rivolta esclusivamente agli stessi operatori, che vuol essere un modo per “tenere acceso l’interesse di tutti per il mondo della notte” attualmente fermo da oltre tre mesi.
L’iniziativa verrà presentata in una conferenza stampa convocata domani alle 12 al Teatro Sant’Eulalia (vico del Collegio 2 a Cagliari) aperta a giornalisti e collaboratori delle varie testate. Interverranno i promotori e i vari rappresentanti di diverse aziende del mondo dell’intrattenimento.
“Esiste un’estate in Sardegna senza l’intrattenimento? Ripartire in sicurezza si può!” questo è l’appello, firmato da tanti locali e attività, del portavoce dell’iniziativa Nicola Schintu, gestore del Room Club di Cagliari.
Sono più di mille i lavoratori stagionali, soprattutto giovani, tra barman, sicurezza, camerieri, dj, tecnici, addetti alle pulizie, service e manutentori, addetti alla cassa, grafici e addetti marketing, fornitori e maestranze varie che rischiano di non poter lavorare quest’estate e di non percepire reddito. Un grosso danno all’economia locale.
Durante la manifestazione verranno indicate diverse proposte e si chiederà l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione, con la quale è già in atto una interlocuzione da diversi giorni, e le altre Autorità competenti per lavorare su graduali riaperture in sicurezza per l’estate, con norme chiare e controlli, per locali da ballo, arene e chioschi, in contemporanea con l’avvio della stagione turistica