Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Il Comune di Cagliari: “Abuso di tablet nel lockdown, i bimbi facciano karate nei parchi”

Fonte: web Castedduonline.it
27 maggio 2020

Il Comune di Cagliari: “Abuso di tablet nel lockdown, i bimbi facciano karate nei parchi”

Doposcuola nel verde. E’ un progetto del Comune per i bimbi. Attività sportive all’aperto nei parchi cittadini. L’assessore leghista Spano propone il karate: “Le arti marziali potrebbero facilitare a contenere l’esuberanza dei bambini dopo lunghi mesi di contenimento in casa”

 

Attività di doposcuola nei parchi cittadini. Anche sportive, come ad esempio il karate. La proposta è dell’assessore allo Sport Paolo Spano. All’attenzione del consiglio comunale in arrivo un ordine del giorno proposto dalle commissioni Pubblica Istruzione, Cultura e Sport per il doposcuola nei parchi cittadini.
E l’ipotesi del karate ha acceso qualche polemica nelle ultime sedute della commissione Sport, dove Spano si è scontrato coi consiglieri Benucci e Dettori.
Le scuole, che probabilmente riapriranno in autunno, potrebbero avvalersi delle possibilità offerte loro dal Comune di Cagliari per poter svolgere lezione all’aperto per 1-2 mesi, da metà settembre a metà ottobre, vivendo i parchi e i giardini della città, anche nel doposcuola, come se fossero una grande scuola e una grande palestra all’aperto.
Attenzione sarà data allo sport per favorire la socializzazione e interrompere, per alcune ore, l’uso/abuso di strumenti come il tablet o lo smartphone, soprattutto per quei bambini che non hanno avuto a disposizione giardini o cortili di casa in questa lunga “quarantena” e che hanno osservato il mondo di fuori, da una finestra o dal display di uno smartphone.
Dove? Si parla di Orto Botanico, Orto dei Cappuccini, parco di Tuvixeddu e Monte Urpinu, dove saranno messe a disposizione per le attività scolastiche ed extra scolastiche all’aperto, apposite strutture protettive (parasole e parapioggia, gazebo, etc, nel rispetto della bellezza dei luoghi), e bagni, incentivando le attività didattiche e le attività extra scolastiche, comprese quelle sportive e di svago.
Il documento si concentra su uno sport particolare: il karate. “Tante attività sportive, come, a mero titolo d’esempio, le arti marziali in genere e in particolare il Karate, potrebbero facilitare a contenere l’esuberanza dei bambini dopo lunghi mesi di contenimento in casa”, si legge nell’ordine del giorno, “il maestro di Karate ha, per sua formazione, l’autorevolezza per gestire un gruppo di bambini ai quali si dovranno far rispettare una serie di comportamenti prescritti nelle ordinanze sindacali e regionali, come il mantenimento delle distanze interpersonali o il divieto all’uso dei giochi pubblici che, nei parchi, sono oggi transennati o impediti da nastri colorati e cartelli di divieto. Inoltre”, aggiunge, “l’importanza della vita all’aria aperta si sposa bene con lo svago e la crescita infantile, perché un’infanzia trascorsa con semplicità, in armonia con la natura, contribuisce al vigore mentale e alla forza fisica”.
La Polizia Locale di Cagliari potrebbe garantire il pattugliamento in tutti i parchi per contingentare gli ingressi ma, se ciò non fosse possibile, potrebbero intervenire le associazioni di volontariato.