Fase 2, arriva il primo ospedale mobile: spazio per 20 posti di terapia intensiva
 

È stato collaudato nei capannoni della Fiera di Cagliari il primo ospedale mobile in Sardegna e in Italia. La struttura, donata dalla multinazionale olandese Philips alla Croce rossa italiana, prevede la realizzazione di ambienti a pressione negativa e potrà ospitare fino a venti pazienti in terapia intensiva o sub intensiva o, in alternativa, pazienti no covid. La struttura che sarà dislocata a Nuoro, è stata collaudata questa mattina, evento a cui ha partecipato anche il presidente della Regione, Christian Solinas: “Intendiamo sostenere e potenziare l’assistenza sanitaria in Sardegna durante questa emergenza anche con il supporto della Protezione civile regionale che in questi mesi difficili ha lavorato senza tregua per fronteggiare la diffusione del virus nell’Isola, installando ben cinquanta strutture mobili sanitarie che hanno accolto e curato migliaia di cittadini”.

Antonio Belloi, direttore regionale della Protezione civile, ha sottolineato che la rete regionale “ha supportato in maniera incessante la complessa fase organizzativa delle varie azioni messe in campo dalla Regione durante l’emergenza con la collaborazione costante – come in questa occasione – della Croce rossa e delle altre associazioni”. L’obiettivo, adesso, è riuscire a tenere alta la guardia nel caso ci fosse un ritorno di contagio nel territorio regionale.