l'emergenza Protezione civile al lavoro



«Se sabato avesse piovuto ancora per dieci minuti con quell'intensità la situazione sarebbe degenerata come nell'ottobre del 2008». Tonio Melis, presidente della Municipalità, sa bene quanto rischiano i pirresi - soprattutto chi vive tra via Riva Villasanta e via Balilla o, più giù, dalle parti di via Mara - ogni volta che piove. Lui stesso ha fatto costruire una diga di acciaio davanti al portone di ingresso della sua casa per evitare, come è successo l'anno scorso, che l'acqua e il fango invadano l'appartamento.
Per questo ieri, nonostante fosse domenica, era in giro per Pirri assieme all'assessore alla Pianificazione dei Servizi Gianni Giagoni per seguire il lavoro di una squadra della Protezione civile del Comune che stava facendo l'unica cosa che si può fare in attesa del completamento grandi lavori sui sottoservizi: tenere pulite le caditoie.
Su questo, ma in generale su Pirri, Giagoni e la protezione civile sono molto attenti. Questi ultimi sabato sono intervenuti per risolvere a tempo di record alcune situazioni di potenziale pericolo ed erano pronti ad attuare il piano di emergenza che - come ricorda l'assessore - prevede di prelevare dalle case a rischio gli anziani. «Li conosciamo uno per uno e siamo pronti a intervenire», spiega l'esponente della giunta.
Intanto domani alle 17 alla Vetreria è in programma un'assemblea pubblica per fare il punto sui lavori del primo lotto (in corso) e del secondo (imminente) per la prevenzione delle alluvioni. Sarà ribadita la necessità di coinvolgere nel piano anche Regione e Protezione Civile, perché secondo il comitato contro il dissesto idrogeologico (che organizza l'incontro) si tratta di problemi che riguardano tutta l'area vasta di Cagliari e l'intero Campidano.

21/09/2009