Fase 2, Solinas: “Dal 18 riapre l’Isola”. Addio autocertificazione e primi voli
Lunedì la Sardegna farà un grande passo in avanti verso il ritorno alla normalità. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha annunciato che potranno riaprire “tutti gli esercizi dei servizi alla persona, negozi di abbigliamento e calzature, gioiellerie e profumerie“, ma che lascerà ai sindaci la possibilità di ritardare il riavvio di queste attività: saranno i primi cittadini a poter tirare il freno. Tra le novità in arrivo anche l’addio all’autocertificazione, da lunedì non sarà più necessario giustificare gli spostamenti all’interno dell’Isola, e la riapertura dei collegamenti aerei, dal primo giugno riprenderanno anche i voli in regime di continuità territoriale.
“Adotterò stasera un’ordinanza con la quale aprirò, in permanenza dell’indice R(t) sotto lo 0,50 a livello regionale, tutti gli esercizi dei servizi alla persona, negozi di abbigliamento e calzature, gioiellerie e profumerie – ha annunciato Solinas durante il suo ‘punto stampa’, precisando però che le fasce tricolori potranno opporsi -. Lascerò ai sindaci la possibilità di impedire i riavvii con propria ordinanza”, ha precisato. “Quindi invertiamo – ha spiegato -, mi assumo io la responsabilità della riapertura”. Da adesso, ha chiarito, “dobbiamo dare una linea di tendenza che è quella di mantenere la prudenza, ma anche evitare che non riprenda mai”. Quanto alle altre riaperture, “stiamo lavorando per notificare venerdì, come d’intesa col Governo, tutte le altre attività distinte per categoria che intendiamo far ripartire dal 18, tra queste una serie legate all’emanazione di protocolli da parte di Inail e Iss e per le quali è necessario un passaggio con le parti sociali”. In ogni caso, ha annunciato,”nel punto stampa di venerdì contiamo di comunicare l’elenco esatto“.
“Dal 18 di maggio in Sardegna non ci sarà più necessità di alcuna autocertificazione per la circolazione su tutto il territorio regionale – ha poi aggiunto -, questo varrà se saremo in grado di mantenere i valori di diffusione virale bassi”. Solinas ha spiegato che ogni passaggio sarà dovrà essere monitorato: “Ci attende un periodo in cui a ogni apertura seguirà una verifica a sette o quattordici giorni per comprendere il risultato della stessa riapertura, cioè se la nuova circolazione determina o meno una ripresa del numero dei casi positivi o se resta costante perché rispettiamo le norme di prevenzione”.
Durante il ‘punto stampa’ il presidente della Regione ha illustrato anche la graduale riapertura del traffico passeggeri da e per la Sardegna. Lunedì prossimo (18 maggio) si comincerà coi voli privati, l’aviazione generale. Il primo giugno riparte quella civile, con i voli in continuità territoriale con Roma e Milano: saranno riaperti anche gli scali di Olbia e Alghero. Dal 15 giugno è prevista la ripartenza dei voli nazionali provenienti dagli altri aeroporti italiani, con esclusione di quelli situati in zone che dovessero risultare ancora ad alto rischio di trasmissione del virus. Si chiude il 25 giugno con l’apertura ai voli internazionali. “Ovviamente la riapertura di porti e aeroporti avverrà nel massimo rispetto delle regole anti contagio – ha precisato Solinas -. Con le società di gestione aeroportuale, l’Autorità portuale del Mare di Sardegna e le compagnie stiamo concordando una serie di misure da attuare all’ingresso così da conservare l’Isola Covid free“.