Prefettura, nasce una task force per i controlli della sicurezza in tutte le attività: chi sgarra avrà pesanti sanzioni
Un vero e proprio nuovo organismo per controllare il rigoroso rispetto delle norme anti Covid in tutte le attività che riaprono: carabinieri, Ats, vigili del fuoco e ispettori del lavoro in campo per maxi controlli nel Cagliaritano. Occhio alle multe e ai reati
Prefettura, nasce una task force per i controlli della sicurezza in tutte le attività: chi sgarra sarà pesanti sanzioni. Un vero e proprio nuovo organismo per controllare il rigoroso rispetto delle norme anti Covid in tutte le attività che riaprono. Nell’ambito del coordinamento e della pianificazione delle attività volte a garantire una specifica vigilanza all’interno delle aziende sull’attuazione delle misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto, il Prefetto di Cagliari Bruno Corda, in esecuzione della direttiva del Gabinetto del Ministro dell’Interno del 2 maggio scorso, ha proceduto all’istituzione di un apposito organismo, a composizione mista, che prevede la presenza di funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Tutela del Lavoro e dell’Azienda Tutela Salute.
In particolare, l’organismo, che sarà convocato dal Prefetto nei prossimi giorni, ha il compito di fornire, nell’ambito delle rispettive competenze, un apporto specialistico all’attività di pianificazione e programmazione dei servizi di controllo ed accertamento del rigoroso rispetto, da parte dei titolari di attività produttive, delle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus contenute nel protocollo di sicurezza negli ambienti di lavoro, in data 24 aprile 2020, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, nel protocollo di sicurezza nei cantieri siglato in data 24 aprile 2020 e nel protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica del 20 marzo 2020.
L’iniziativa costituisce una messa a sistema dei controlli che già precedentemente erano stati disposti circa il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro previste dall’accordo tra Governo e parti sociali del 14 marzo 2020 e, quindi, attivati sin dal primo momento.
Pertanto, l’estensione del novero delle attività produttive, industriali e commerciali che possono esercitare le proprie attività alla luce delle recenti disposizioni governative rende necessario stabilire linee d’azione comuni e condivise finalizzate alla programmazione e realizzazione sul territorio di una mirata e sinergica attività ispettiva.
Nel corso dell’imminente riunione sarà, pertanto, concordata l’individuazione dei target specifici delle attività ispettive che potranno essere svolte congiuntamente o separatamente dalle singole componenti al fine di evitare la sovrapposizione e la duplicazione degli accertamenti, e la condivisione di modalità operative comunque improntate al massimo rigore circa il rispetto da parte dei datori di lavoro delle prescrizioni volte a garantire adeguati livelli di protezione dei lavoratori.
Il nuovo organismo verrà convocato con cadenza periodica anche al fine di fornire costanti aggiornamenti sugli esiti dei controlli e sulle eventuali violazioni dei protocolli di sicurezza per le quali sono previste sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie, salvo che il fatto non costituisca reato.