Nuove riaperture, i sindaci a Solinas: "Città metropolitana di Cagliari territorio unico per spostamenti"
CAGLIARI. Per la Fase 2 "strong", quella che prevede dall'11 maggio la possibile riapertura di parrucchieri, estetisti, negozi di abbigliamento e scarpe e gioiellerie, i sindaci del Cagliaritano chiamano Solianas. Sulla base dell'ordinanza del presidente della Regione spetta a loro, con ordinanza, permettere il riavvio delle attività.
Con una lettera firmata dal primo cittadino di Cagliari Paolo Truzzu, che si fa portavoce delle istanze dei 17 comuni dell'are metropolitana, al governatore si chiede di "considerare la Città Metropolitana di Cagliari un unico territorio in cui permettere gli spostamenti intercomunali". I comuni interessati, oltre Cagliari, sono Assemini, Capoterra, Decimomannu, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Pula, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Sinnai, Uta, Villa San Pietro.
Inoltre c'è il problema della certezza sul rilevamento dell'indice di contagio (il parametro R con T), che deve essere minore di 0,5 per dare l'ok alle aperture: i sindaci chiedono già da oggi "l’ indice di contagio nel territorio della Città Metropolitana di Cagliari, l’indice di contagio relativo al singolo comune e alla Città Metropolitana degli ultimi 15 giorni, al fine di essere messi nelle condizioni di valutare l'andamento della curva epidemiologica".