Coronavirus, la richiesta della città metropolitana di Cagliari: “Sì agli spostamenti liberi tra tutti i comuni”
Muoversi liberamente da Pula e Capoterra fino a Settimo e Maracalagonis: è la richiesta del primo cittadino metropolitano Truzzu che ha scritto una lettera al Presidente della Regione Solinas. I sindaci chiedono anche i dati aggiornati sui contagi in vista delle prossime aperture
Spostamenti liberi tra tutti i comuni dell’area vasta di Cagliari. Da Pula e Capoterra fino a Settimo e Maracalagonis. E’ la richiesta del primo cittadino metropolitano Paolo Truzzu che ha scritto in merito una lettera al Presidente della Regione Christian Solinas, nella quale ha illustrato brevemente i principali ragionamenti emersi ieri nella conferenza dei sindaci.
Ha chiesto al presidente di prendere in considerazione e dare un riscontro in merito a due punti principali: di considerare la città Metropolitana di Cagliari un unico territorio in cui permettere gli spostamenti intercomunali al fine di evitare disuguaglianze fra gli abitanti dell’intera Città Metropolitana di Cagliari.
E al fine di valutare, in maniera congiunta a livello di Città Metropolitana, la riapertura delle attività indicate nell’ordinanza del 2 maggio (parrucchieri, ecc) e di ricevere a partire da mercoledì 6 maggio i dati relativi a: indice di contagio del singolo comune, della città Metropolitana di Cagliari, anche degli ultimi quindici giorni, al fine di essere messi nelle condizioni di valutare l’andamento della curva epidemiologica.