Covid-19, la Protezione civile ai Comuni: “Diteci le vostre spese sino al 31 luglio”
Una richiesta che ha causato qualche malumore tra i sindaci sardi. La Protezione civile regionale ha chiesto ai Comuni una ricognizione delle spese fino al 31 luglio 2020 ascrivibili all’emergenza Covid-19. La mail è arrivata oggi 28 aprile – giorno di celebrazioni di Sa Die de sa Sardigna – e la scadenza è prevista per domani 29 aprile. Un giorno per calcolare le spese sostenute e quelle ancora da sostenere per l’assistenza alla popolazione provata dalla crisi. Con una difficoltà in più: durante un’emergenza a volte non è possibile prevedere con esattezza quali saranno le necessità di spesa e per giunta in un lasso di tempo abbastanza ampio come quello indicato.
La Protezione civile chiede ai Comuni di caricare i dati agli indirizzi forniti (consulta il documento). Precisando che l’invio della ricognizione non comporta automatico riconoscimento delle spese sostenute e da sostenere. Si chiede inoltre di non inviare alcuna documentazione della spesa: sarà una comunicazione successiva sarà comunicata la modalità di rendicontazione delle spese riconosciute. (Nella foto: la sala operativa della Protezione civile)