Solinas: "Sa Die apre la nostra fase 2, è il momento di svolta per la Sardegna"
CAGLIARI. "Ripartire, tornare alla vita normale con estrema prudenza e con quella maturità e accortezza che i sardi hanno saputo dimostrare nel periodo più difficile dell’emergenza, consentendo alla nostra Regione di contenere la diffusione del virus entro valori tra i più bassi in Italia, lo 0,07% della popolazione. Questa “Die de sa Sardigna” rappresenta per noi un momento di svolta nella gestione della crisi, il momento in cui devono ripartire i nostri settori produttivi e anche la normale vita dei cittadini". Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, che nel consueto punto stampa ha annunciato, per i prossimi giorni, una nuova ordinanza che consentirà di tornare gradualmente alla normalità in tempi più rapidi rispetto a quelli prospettati dal Governo nazionale.
La Sardegna, ha detto il Presidente, grazie ai dati confortanti può anticipare gradualmente il ritorno alle relazioni sociali, pur con la massima cautela e protezione, cosi’ come la ripresa delle attivita’ produttive primarie, come l’edilizia, i cantieri pubblici delle grandi opere che da soli occupano 35 mila persone, la cantieristica nautica, l’accesso e manutenzione delle seconde case. Il ritorno non sarà indiscriminato, ma accuratamente protetto anche grazie ai protocolli che individueremo insieme ai rappresentanti degli imprenditori e delle categorie. Esiste, e la vogliamo perseguire, la possibilità di garantire distanziamenti e sicurezza per il contenimento di eventuali nuovi focolai.Anticipare, dunque, i tempi tracciati ieri dal Presidente del Consiglio Conte.