Sa die, celebrazione sobria in Consiglio. Interventi ridotti causa Covid-19
Il Consiglio regionale non rinuncia a ricordare “Sa die de sa Sardigna“, la festività istituita nel 1993 per rievocare la cacciata dei piemontesi da Cagliari il 28 aprile del 1794. Le celebrazioni sono in programma domani alle 11.30 nell’Aula consiliare del Palazzo di via Roma a Cagliari.
Quest’anno, a causa del coronavirus, parteciperanno, con singoli interventi, solo il presidente dell’Assemblea, Michele Pais, il governatore Christian Solinas, i presidenti dei gruppi consiliari e l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi. Successivamente, ma non è ancora certo, potrebbe essere eseguita una drammatizzazione di “Procurade ‘e moderare”, componimento rivoluzionario ed antifeudale della Sardegna scritto in epoca sabauda da Francesco Ignazio Mannu nel 1794 durante i moti rivoluzionari sardi.