Rassegna Stampa

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Cagliari: bonus per due mensilità, il Comune studia gli aiuti per il canone delle case popolari

Fonte: web Vistanet Cagliari
21 aprile 2020

Cagliari: bonus per due mensilità, il Comune studia gli aiuti per il canone delle case popolari

L'Amministrazione sta studiando come aiutare le famiglie che vivono negli alloggi popolari gestiti dal Comune, si tratta di bonus per due mensilità, l'obiettivo come spiega l'Assessore Gabriella Deidda è quello di sostenere le famiglie che già fanno tanti sacrifici in questo periodo

  
«Abbiamo predisposto una bozza – afferma Gabriella Deidda, Assessore ai Lavori Pubblici – in cui abbiamo deciso di assegnare dei bonus per il pagamento di 2 mensilità del canone delle case popolari che gestisce il nostro comune».

Molti degli alloggi popolari in cui abitano le famiglie cagliaritane, sono davvero di dimensioni ridotte, ci sono famiglie di 4 o 5 persone che devono vivere in 50 metri quadri. «E proprio per venire in contro alle famiglie – prosegue l’Assessore Deidda – che abbiamo pensato ai bonus, per riconoscere loro il già grande sacrificio di vivere in spazi così piccoli, oltre che per l’aspetto meramente economico in questa emergenza sanitaria».



«Al momento stiamo studiando come assegnarli, sicuramente saranno bonus per due mensilità. Non abbiamo precisato date o indicazioni temporali, anche perché se lo facessimo partire tra una settimana chi ha appena pagato finirebbe per non averne diritto- spiega l’Assessore- e non sarebbe giusto e stiamo elaborando un sistema che li renda fruibili il prima possibile, poi naturalmente la bozza andrà approvata».

Da questi aiuti rimangono fuori gli abitanti delle case popolari gestite da Area, che è un ente regionale e dunque il Comune su questi alloggi non ha competenza: «Mi spiace che gli inquilini di Area non usufruiranno di questi bonus, ma il Comune non può imporre a un altro ente di fare ciò che facciamo noi. D’altra parte – conclude Gabriella Deidda – è successo anche il contrario, per esempio quando Area ha deciso di intervenire con il fondo sociale i nostri inquilini non ne hanno beneficiato. Non escludo però, che magari anche la Regione promuoverà iniziative simili».