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Sant'Efisio, la data del primo maggio è salva ma "processione" solitaria il 3

Fonte: www.youtg.net
17 aprile 2020

Sant'Efisio, la data del primo maggio è salva ma "processione" solitaria il 3

 

CAGLIARI. Cerimonia e vestizione dell'Alter Nos, da parte del sindaco Paolo Truzzu,  il primo maggio nella chiesa di Stampace. Solo il 3, due giorni dopo,  per il simulacro del martire  avverrà il "trasferimento tecnico" nella chiesetta di Nora. Ecco come si terranno le celebrazioni per la festa di Sant'Efisio a causa dell'epidemia di coronavirus. Un'edizione storica, a suo modo, nel rispetto delle restrizioni.

La decisione finale è stata assunta dopo una riunione in Prefettura convocata dal rappresentante del governo  Bruno Corda, con l'arcivescovo Giuseppe Baturi,  il presidente della Arciconfraternita del Gonfalone Giancarlo Sanna, il sindaco di Cagliari  Paolo Truzzu ed i Sindaci dei Comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Piero e Pula, nonché un rappresentante del Presidente della Regione.

È stato Truzzu a insistere affinché la tradizionale data del primo maggio venisse in qualche modo celebrata: Raffaele Onnis, l'Aletr nos, riceverà quel giorno in Toson d'oro, simbolo della municipalità, dalle mani del sindaco. Si tratta di uno dei passaggi cruciali della festa. Le funzioni religiose prenderanno avvio con la celebrazione di una messa nella Chiesa di Stampace, alla sola presenza degli officianti, del rappresentante dell’arciconfraternita e del rappresentante della Municipalità di Cagliari.

"Domenica 3 maggio", si legge in una nota della Prefettura, "il simulacro del santo sarà trasportato, con un trasferimento tecnico che verrà effettuato nello spirito delle limitazioni della circolazione, direttamente fino alla chiesa di Nora. Al temine delle funzioni religiose che si terranno in quella località, analogamente celebrate in assenza di fedeli, il simulacro di Sant’Efisio rientrerà nella stessa giornata a Cagliari, nella propria chiesa".

Verrà utilizzato "un veicolo scoperto, così da favorire momenti di devozione condivisa, evitando in ogni caso la presenza lungo la strada e nel rispetto delle restrizioni vigenti in tema di circolazione e spostamenti all’esterno delle abitazioni. Tuttavia, al fine di consentirne la visione da parte di tutti i fedeli è stato previsto che tutte le fasi delle celebrazioni saranno trasmesse in diretta televisiva, ivi comprese quelle relative allo spostamento del Santo".

Su proposta dell’arcivescovo Baturi, i partecipanti hanno condiviso che, "non appena sarà terminato il periodo emergenziale, saranno programmate e realizzate altre celebrazioni, prevedendo un solenne pellegrinaggio con processioni e momenti liturgici organizzati in tutti i Comuni e nelle località in cui usualmente fa tappa Sant’Efisio per la sua festa di maggio".