Truzzu al governo: "A rischio servizi essenziali, subito 5 miliardi ai Comuni"
CAGLIARI. “Forse il Governo non ha capito che se prosegue con questo atteggiamento nei confronti dei Comuni saremo costretti a ridimensionare drasticamente i nostri servizi essenziali”. Che sono trasporti, igiene urbana, illuminazione, servizi sociali e educativi. Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu lancia (di nuovo) l'allarme sulle risorse dei municipi, che rischiano di mancare a causa della tremenda crisi per il coronavirus: sono necessari cinque miliardi. Subito, sostiene il primo cittadino. “I Comuni sono come aziende. Se mancano le entrate, perché siamo obbligati dalla situazione a non riscuotere i tributi per chi è rimasto chiuso e immobile per mesi, dobbiamo ridurre le spese". E dal municipio i soldi escono per garantire servizi fondamentali.
“Abbiamo dimostrato un enorme senso di responsabilità e, in molti casi, anche per via di una comunicazione non sempre comprensibile da parte del Governo, ci siamo presi le critiche dei cittadini, pur senza alcuna colpa", prosegue Truzzu,“Servono 5 miliardi di euro complessivi per il sistema dei Comuni e servono già nel decreto di aprile. Senza un’iniezione di liquidità il sistema non reggerà e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini e le amministrazioni saranno costrette a prendere decisioni drastiche che potranno generare conseguenze sociali al momento non calcolabili”. Il sindaco chiama il governo e tutti i suoi colleghi, invitati a condividere il suo pensiero e fare loro la sua istanza.