Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Così formeremo nuovi infermieri in Senegal»

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2009

Pirri. Iniziativa di due associazioni. Venerdì serata di beneficenza alla Vetreria 



Una serata di beneficenza per sostenere la formazione di nuovi infermieri in Senegal. Un paese in cui il 99% degli ospedali non ha né strutture, né personale sufficiente per assistere i malati.
Venerdì, alle 20.45, alla Vetreria di Pirri, appuntamento con “Da Karalis a Dakar”, incontro tra cultura sarda e senegalese, all'insegna di balli, gruppi folk, sfilate di costumi e gioielli. Obiettivo della festa (organizzata dalle associazioni Nuovi Orizzonti e InMediArte) è raccogliere fondi per acquistare le attrezzature necessarie alla scuola per infermieri Ifpm di Thies, vicino a Dakar e far diplomare entro il prossimo anno i 35 aspiranti infermieri e avviare un progetto di gemellaggio. I biglietti costano 20 euro e, secondo gli organizzatori, ne sono già stati venduti oltre 400. Comune e Provincia. invece, contribuiscono rispettivamente con 6000 e 4000 euro.
«I neodiplomati», assicura Maria Assunta Pintus, direttrice della Fondazione Guspini per la vita, «potranno svolgere tirocini e stage nella nostra struttura di riabilitazione. E la nostra équipe li seguirà negli ospedali in Senegal». Abdou Kasse, a Cagliari da 17 anni, spiega: «Ho fondato la scuola Ifpm per aiutare i giovani a trovare un posto di lavoro in Senegal. E per permettere agli emigrati di tornare dalle loro famiglie». (m.c.c.)

17/09/2009