Cagliari, mercati civici e attività aperte al pubblico: arriva l’integrazione del Sindaco Truzzu
Il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha integrato quanto già disposto per quanto riguarda i mercati civici cittadini e le attività di commercio aperte al pubblico
Chiarimenti sulle regole nei mercati cittadini e nelle attività commerciali aperte al pubblico
Con una nuova Ordinanza, la numero 22 del 5 aprile 2020, il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha voluto specificare e integrare quanto già disposto con il precedente provvedimento del 3 aprile 2020 (n.21) soprattutto per quanto riguarda i mercati civici cittadini e le attività di commercio aperte al pubblico.
Nello specifico, il paragrafo 11 dell’Ordinanza n.21 del 3 aprile 2020, viene sostituito dal seguente:
“11. Con specifico riferimento ai mercati civici cittadini, al fine di assicurare il rispetto della distanza minima di sicurezza di 1 metro fra le persone all’interno degli stessi e l’adozione di tutte le misure igienico sanitarie, misure tutte necessarie e garantirne la prosecuzione delle attività, in aggiunta al contingentamento degli ingressi dei clienti, il quale è regolato con direttiva del dirigente del Servizio e deve essere finalizzato a un ulteriore contenimento degli accessi, dispone:
• che all’interno dei mercati sia comunque rispettata la distanza minima interindividuale di sicurezza di 1 metro.
• che il dirigente del Servizio non conceda, nelle corsie, spazi per attività ulteriori rispetto a quelle attualmente autorizzate;
• che il dirigente del Servizio provveda, salvo sua motivata e formale decisione contraria per casi specifici, alla immediata sospensione di tutte le concessioni integrative di spazi nelle corsie;
• che per ciascun venditore possano essere contemporaneamente presenti non più di due clienti; limite ridotto a non più di un cliente nei box delle corsie centrali del mercato di San Benedetto e in quelli della piccola dipendenza;
• che all’interno di ciascun posteggio, indipendentemente dalla dimensione e dal suo essere singolo o doppio, sia consentita la presenza di un massimo di due operatori e, per conseguenza, tale numero massimo di due unità operative dovrà essere rispettato anche nei posteggi doppi;
• che tutti gli operatori dei mercati civici siano sempre dotati di mascherine, non autoprodotte, e guanti e che entrambi i presidi siano sempre correttamente indossati;
che tutti i clienti dei mercati civici possano accedere agli stessi solo se in possesso di mascherine tenute sempre correttamente indossate, o in subordine qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone. ”
Il paragrafo 15 dell’ordinanza n. 21 del 3 aprile 2020 viene sostituito dal seguente:
“15 . Che il personale che lavora impegnato nella ricezione del pubblico o comunque a contatto con la clientela all’interno di tutte le attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali, sia sempre dotato di mascherine, non autoprodotte, e guanti e che entrambi i presidi siano sempre correttamente indossati; che tutti i clienti delle attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali possano accedere alle stesse solo se in possesso di mascherine tenute sempre correttamente indossate, o in subordine qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone”.
L’Ordinanza n.22 così come la n.21 alla quale si riferisce, troverà applicazione sino al 13 aprile 2020.