Nasce PER (Progetto etico di rinascita): turismo e amministrazioni uniti per ripartire dopo il Coronavirus
La Caletta (Siniscola) – Foto di Sardegna Turismo
L’obiettivo principale è quello di farsi trovare pronti quando l’emergenza legata al Coronavirus sarà passata: amministrazioni comunali, imprese e cittadini hanno deciso di fare squadra per garantire un futuro turistico a Cagliari e al Sud Sardegna
L’obiettivo principale è quello di farsi trovare pronti quando l’emergenza legata al Coronavirus sarà passata: amministrazioni comunali, imprese e cittadini hanno deciso di fare squadra per garantire un futuro turistico a Cagliari e al Sud Sardegna. Si chiama PER (Progetto etico di rinascita) e ha già coinvolto i Comuni di Cagliari e Villasimius, le associazioni di categoria e i consorzi turistici: l’idea è quella di rilanciare l’offerta turistica sfruttando la collaborazione tra i vari portatori d’interessi attraverso la tecnologia. Tutti gli operatori dei territori, grazie al progetto PER e ai suoi partner tecnologici, con evoluti strumenti di business intelligence per lo sviluppo delle smart destination, avranno la possibilità di (ri)strutturarsi ritrovando nelle relazioni di vicinato, nella solidarietà e nell’etica del fare impresa, un nuovo modo di operare.
Il progetto riporterà a vivere i quartieri, le città, i paesi con una nuova filosofia che, partendo dalla felicità dei residenti, consentirà di migliorare il benessere e la qualità della vita, prima di tutto dei Sardi e conseguentemente di sfruttare tale condizione per migliorare il nostro appeal per i turisti. Una visione strategica, più responsabile e sostenibile, che porterà a collaborare tutti i portatori di interessi, uniti nel fare finalmente sistema per garantire un tornaconto economico nell’immediato ma anche per il futuro.
Amministratore della Sintur Sinergie Turistiche – Destination Manager e Coordinatore del Progetto “Destinazione Cagliari”:A”bbiamo forzatamente dovuto interrompere i lavori in corso per una stagione turistica per Cagliari e per il Sud Sardegna. Stavamo per partire con le attività e i buoni segnali di crescita ancora riconfermata nonostante la ripresa dei mercati del Nord Africa e degli ormai incancreniti problemi relativi ai trasporti dei passeggeri e delle merci, della continuità territoriale. Oggi le Amministrazioni Pubbliche sono impegnate ad affrontare l’emergenza. Emergenza che riguarda la salute dei cittadini, prima di tutto, e con essa e il funzionamento delle attività sanitarie, economiche e sociali per la sopravvivenza. Le imprese stanno cercando di evitare la chiusura definitiva delle attività, pur con le incertezze del momento, non sappiamo quando l’emergenza sanitaria internazionale sarà risolta e non possiamo sapere con quale scenario socio economico ci dovremo confrontare abbiamo deciso di lavorare, uniti, anche con questa iniziativa, per farci trovare pronti e dare il nostro contributo quando potremmo finalmente riparlare di Marketing Turistico, Commercio, Economia”.
Il kit tecnologico per ripartire – La proposta tecnica si basa su una suite di strumenti innovativi che potranno essere integrati con tutti i progetti di data-intelligence e digitalizzazione in possesso o in lavorazione delle Amministrazioni Comunali e Regionali:
– La Welcome Card Territoriale, distribuita tramite una Web App per la fidelizzazione e la “profilazione” dei clienti. Consente, ai fini del marketing territoriale, l’analisi delle traiettorie d’interesse, analizza il carico antropico in occasione di eventi e manifestazioni di pubblico interesse. Il sistema analizza inoltre capacità di spesa
– Una piattaforma e-commerce multivendors a disposizione delle micro, piccole e medie imprese, commercianti, artigiani e dei Consorzi territoriali e delle Associazioni locali
– Una piattaforma DMS (Destination Management System) già prevista fra le attività della maggior parte delle DMO territoriali. Per il settore turismo la piattaforma permette: la promo-commercializzazione per la vendita, l’emissione di voucher per le prenotazioni di pernottamenti, i servizi turistici, le escursioni, i biglietti per musei, i teatri, gli spettacoli etc. L’obiettivo è quello di riuscire a implementare e testare oggi le piattaforme digitali, in un momento dove l’operatività è forzatamente bloccata, offrendo così a tutti l’opportunità di essere pronti e performanti alla riapertura dei mercati.
La piattaforma coinvolge e rende protagonisti tutti i portatori di interesse, valorizzando e sviluppando nuovi processi di filiera, oggi sbilanciati a favore delle O.T.A. e dei colossi internazionali del commercio online: un cambio di rotta auspicabile per promuovere i veri valori locali. Martino Di Martino, Amministratore della Sintur Sinergie Turistiche – Destination Manager e Coordinatore del Progetto “Destinazione Cagliari”: “Abbiamo forzatamente dovuto interrompere i lavori in corso per una stagione turistica per Cagliari e per il Sud Sardegna. Stavamo per partire con le attività e i buoni segnali di crescita ancora riconfermata nonostante la ripresa dei mercati del Nord Africa e degli ormai incancreniti problemi relativi ai trasporti dei passeggeri e delle merci, della continuità territoriale. Le imprese stanno cercando di evitare a chiusura definitiva delle attività. Pur con le incertezze del momento, non sappiamo quando l’emergenza sanitaria internazionale sarà risolta e non possiamo sapere con quale scenario socio economico ci dovremo confrontare abbiamo deciso di lavorare, uniti, anche con questa iniziativa, per farci trovare pronti e dare il nostro contributo quando potremmo finalmente riparlare di Marketing Turistico, Commercio, Economia.
Alessandro Sorgia, Assessore attività produttive, turismo e promozione del territorio comune di Cagliari: “Stiamo affrontando una emergenza economica che non ha precedenti nella storia del Paese, a meno di non risalire ad alcuni periodi che hanno fatto seguito alle ultime guerre. La gran parte delle attività economiche sono ferme e quelle che ancora operano lo fanno con estrema fatica e con rischi sempre crescenti. Stiamo affrontando una profonda crisi, che ci vede tutti impegnati e tutti ci si interroga sulle cose da fare e sulle sfide da lanciare. Ma la parola crisi, nel suo significato etimologico, porta in sé anche un potente raggio di speranza, crisi per gli antichi romani significava scelta, decisione: ecco, il momento della crisi è il momento delle decisioni. Questo periodo, se vogliamo riemergere più forti, magari anche migliorati come popolo e come Città da questa terribile esperienza, deve essere il momento in cui lanciamo la nostra sfida per un futuro ancora grande: questo deve essere il nostro nuovo punto di partenza. Viviamo quindi un momento in cui è indispensabile fare delle scelte, assumere decisioni che siano lungimiranti. Il progetto PER è una di queste scelte, una scelta che l’amministrazione comunale sostiene con convinzione, tanto da averla inclusa nel suo progetto di Destination Management Organization, progetto che raggiunge proprio in questi giorni il suo primo anno di vita.
Uno strumento che può consentire agli operatori economici del settore turistico e commerciale di trovare una prima via di uscita verso un nuovo sviluppo, un sostegno e uno stimolo nella via della ripresa della produzione e delle attività. Vedere coinvolti e interessati a questa iniziativa, che nasce in seno a un progetto del Comune di Cagliari, soggetti la cui missione istituzionale è quella di presidiare e sviluppare il tessuto economico cittadino, non può non essere motivo di grande conforto, sia per la bontà dello strumento che si intende avviare che per la rinnovata decisione di seguire percorsi condivisi sinergici. Il progetto PER è ovviamente solo una piccola parte di tutto quello che l’amministrazione comunale è chiamata a fare fin da subito, e più ancora dovrà fare nel prossimo futuro. È un pezzo di possibilità di crescita economica in cui crediamo e in cui intendiamo spendere con convinzione”.
Sergio Ghiani, Assessore al Turismo di Villasimius: “Come in tutto il mondo Villasimius sta vivendo un momento drammatico. Come è noto, la vita della nostra Comunità è scandita dal turismo, che seppur con la sua marcata stagionalità, ne condiziona l’economia e con essa i posti di lavoro e la vita delle imprese e delle famiglie. L amministrazione Comunale è oggi impegnata con le emergenze di prima necessità, per ripartire turisticamente dobbiamo prima di tutto contare sulla sicurezza sanitaria della nostra destinazione. Trasmettere un messaggio di fiducia e di solidarietà ai turisti che si devono ricordare di noi, e allo stesso tempo sentirsi coccolati e confortati in un momento difficile per tutti. Siamo sicuri che con le iniziative che stiamo sostenendo e condividendo con i nostri operatori e i cittadini del nostro paese, daremo il nostro contributo affinché il turismo rappresenti il volano dello sviluppo sostenibile delle nostra destinazione e di tutta la Sardegna”.
Marco Medda, Presidente di Confesercenti della Provincia di Cagliari: “Nella nostra agenda abbiamo già elaborato un piano per superare la crisi da emergenza sanitaria, dichiara Marco Medda Presidente di di Confesercenti della (vecchia) Provincia di Cagliari. Abbiamo riunito i nostri organismi dirigenti, per analizzare il decreto Cura Italia e portare una serie di richieste alla Regione Sardegna, rafforzative rispetto a quanto previsto dal Governo , soprattutto per i temi che a sostegno delle PMI nostre associate. Convinti che, soprattutto in questi momenti di particolare crisi, sia necessario lavorare uniti collaborando a iniziative come questa, con le altre associazioni e con tutti i portatori di interesse territoriali per il futuro delle nostre comunità”.
Fausto Mura, Federalberghi Sud Sardegna: “In questo momento la nostra categoria sta attraversando il peggior periodo dalla sua nascita. Le nostre attuali priorità è tutto il nostro lavoro sono volte alla sopravvivenza del sistema turistico della Sardegna. Le nostre aziende sono frutto di investimenti ingenti ed hanno dei costi fissi enormi. Se non ci verrà accordato un aiuto congruo ed immediato, non ci potrà essere una ripartenza. È chiaro ormai a tutti che qualche eventuale mese di lavoro del 2020 non potrà sostenere le nostre aziende. gli scenari cambieranno completamente e ci sarà bisogno di nuovi investimenti per rimanere sul mercato. Se vogliamo continuare a sostenere l’economia della Sardegna e oltre 50 mila famiglie, gli aiuti servono ora per la sopravvivenza. Quando questa sarà garantita potremmo aderire a qualunque tipo di iniziativa volta a una migliore coesione della filiera turistica e ad una più incisiva azione sui mercati”.
Clara Pili, Presidente sezione turismo Confindustria Sardegna Meridionale: “Quando tutto questo sarà terminato, niente sarà più come prima, nulla sarà più lo stesso, siamo tutti nelle stesse condizioni e siamo tutti a zero, questa è la condizione da cui ripartiremo. Quando sei a zero non hai nulla da perdere e ripensi al modo di impostare il tuo business. Ci sarà una rinascita e il modo di fare turismo sarà completamente diverso. Sicuramente quando finirà tutto questo, la gente che ora vive rinchiusa avrà voglia di viaggiare. E il viaggio dovrà essere ancora di più un’esperienza da godere appieno. Utilizziamo questo periodo per raccogliere nuove idee e per pensare a come dovremo rinascere da zero”.
Giorgio Del Piano, Presidente CONFAPI Sardegna: “Un progetto che guarda con il necessario ottimismo alla fase post emergenza. Approfittiamo di questo momento per riorganizzare il nostro sistema turistico con la consapevolezza che ci dovremo misurare con un mercato completamente nuovo e, per essere competitivi dobbiamo approcciarci in modo innovativo. Pertanto collaboriamo con piacere al progetto PER si pone l’obiettivo di preservare, conservare e valorizzare le risorse che il territorio della vecchia provincia di Cagliari può offrire, adattando l’offerta turistica alle nuove esigenze di una società che sarà fortemente modificata con nuovi criteri comportamentali”.
Maurizio battelli – Presidente Associazione EXTRA: “Accogliamo con piacere e con interesse il progetto PER per la Destinazione Cagliari. Sviluppare il senso di appartenenza e di comunità tramite progetti condivisi è uno dei nostri obiettivi e, in questo momento critico, l’unica possibilità di ripartire con slancio e positività