Passeggiate con i bimbi, Truzzu contrario: “A Cagliari uscite solo per casi disperati”
La circolare del Viminale preoccupa il sindaco: “Può crearsi l’effetto ‘tana libera tutti’. Tenete duro e state a casa, rinunciate alle uscite inutili e siate responsabili, solo così usciremo dall’incubo Coronavirus”
La paura maggiore? “Che si crei l’effetto ‘tana libera tutti’ e chela gente riprenda a circolare troppo”. Non utilizza certo giri di parole il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, nel commentare la circolare del Viminale che permette a un genitore di portare il proprio figlio a fare una passeggiata all’aperto, ma pur sempre vicino a casa. “Una decisione che può generare confusione in una fase nella quale dobbiamo tenere duro per sperare di ottenere certi risultati”. Cioè, il calo drastico di casi di contagio da Coronavirus. “Invito i cagliaritani a continuare ad essere responsabili e a tenere duro, restando a casa il più possibile ed uscendo solo per i casi disperati. Siamo chiamati tutti a fare un po’ di sacrifici per poter uscire dall’incubo del Coronavirus”, afferma, deciso, Truzzu. Insomma, il messaggio sembra essere sin troppo chiaro: anche se c’è una circolare ufficiale, la tutela della salute dev’essere prioritaria.
Il sindaco spiega anche di aver dovuto rinunciare ” all’apertura per due ore al giorno dei parchi di Monte Claro e Terramaini per i disabili psichici e gli invalidi, ovviamente accompagnati e con i guardiani sempre attenti nel monitorare tutti gli accessi” alle aree verdi. “Purtroppo il decreto del Governo lo vieta”.