Lo studio inglese: "Quasi sei milioni di italiani hanno già contratto il virus"
 

LONDRA. Quasi il 10% della popolazione italiana avrebbe già preso il coronavirus. A pubblicare questi numeri è l'Imperial College di Londra, uno dei più importanti centri di ricerca sulle epidemie. È tutto scritto in un report dettagliato di 35 pagine - pubblicato oggi (LEGGI QUI) - sulle stime dei numeri di infetti e sull'impatto delle misure di contenimento in 11 Paesi europei: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera, Inghilterra e, appunto, Italia.

Che i numeri dei veri infetti possano essere di gran lunga maggiori rispetto a quelli accertati è ormai cosa nota, ma l'Imperial College - nel suo studio - riporta nel dettaglio alcuni dati, precisando che la differenza sia "molto probabilmente dovuta alla capacità limitata di sottoporre a tampone tutta la popolazione e ai contagi avvenuti da persone asintomatiche". "L'Italia - si legge nel report  del centro di ricerca - avrebbe circa 6 milioni di infetti", che corrisponde a circa il 10% della popolazione.

Senza le misure di contenimento, d'altra parte, sempre secondo le stime dell'Imperial College, domani (31 marzo) avremmo dovuto piange la morte di 52mila persone, contro le 9mila accertate a oggi.