Coronavirus, il contagio negli ospedali: la Sardegna ha il peggior dato d’Italia
I medici e e gli infermieri sardi risultano essere i più colpiti dal contagio del coronavirus rispetto ai colleghi di tutta Italia: il 39,2 percento dei contagi nell’Isola ha colpito operatori sanitari contro una media nazionale dell’8,06. Così si ricava dagli unici dati ufficiali (grafico alla fine dell’articolo) disponibili al momento a riguardo. Dati elaborati dall’Istituto superiore di sanità e riferiti ai giorni in cui in Sardegna c’erano 176 casi di coronavirus (ora 442), quindi tra il 18 e il 19 marzo. L’emergenza negli ospedali di Sassari, Olbia e Alghero, per i quali stanno intervenendo i medici dell’Esercito, era appena cominciata. In quegli stessi giorni del report, nel nostro Paese i positivi ai tamponi erano erano 57.989 (ora in attesa di aggiornamenti sono 74.386).
Il report è stato pubblicato il 23 marzo dall’Istituto superiore di sanità attraverso il ‘Bollettino di sorveglianza integrata’ grazie al quale è possibile avere un primo identikit delle persone più colpite dal Covid-19 nell’Isola.
Regione Sardegna
Dati non aggiornati dunque ma gli unici disponibili sui quali poter fare informazione in un momento in cui dagli ospedali continuano a giungere segnalazioni sulla mancanza di dispositivi di protezione e l’assessorato regionale alla Sanità non fornisce cifre precise: nella conferenza stampa di martedì l’assessore Mario Nieddu aveva parlato di circa duecento operatori sanitari contagiati senza tuttavia rapportare il dato in percentuale. Ieri poi è stato detto che “i contagi tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari sono il 26 per cento su base regionale” ma non sono stati forniti i numeri assoluti.
Che invece si leggono nel bollettino epidemiologico dell’Iss nel quale vengono anche riportate le classi d’età più colpite dal virus: su 176 infezioni diagnosticate dai laboratori di riferimento regionale 69 riguardano chi lavora negli ospedali, esattamente il 39 percento del totale. A questa percentuale si avvicina soltanto il dato del Molise (25%), staccate tutte le altre Regioni.
L’età “mediana” di tutti coloro che sono risultati positivi in Sardegna è di 56 anni (quella nazionale di 63). Il 19,3 percento ha tra i 40 e i 49 anni, stessa percentuale tra 60 e 69 anni, il 19,9 percento ha tra i 50 e i 59 anni. Dal report emerge anche una mappa del contagio nei vari Comuni della Sardegna anche se non vengono specificati i nomi dei vari centri. Un dato anche in questo caso più specifico rispetto a quelli forniti dalla Protezione civile.
Andrea Deidda