Rassegna Stampa

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America’s Cup, Cagliari saluta la vela. Luna Rossa: “Resteremo ad allenarci”

Fonte: web sardiniapost.it
20 marzo 2020

America’s Cup, Cagliari saluta la vela. Luna Rossa: “Resteremo ad allenarci”
 


Cagliari dice definitivamente addio alle World Series di Coppa America. Negli ultimi giorni era rimasta accesa una piccola speranza che arrivasse un rinvio, ma così non è stato: salta tutto. A dare l’annuncio finale sono direttamente i grigiorossi del team Prada, che assicurano di voler mantenere la base a Cagliari e preparare nel Golfo degli Angeli le loro regate. “Abbiamo da poco appreso la notizia che l’America’s Cup World Series di Cagliari è stata definitivamente annullata – spiegano dal team Luna Rossa -. Siamo rammaricati per questa decisione che non lascia spazio a eventuali posticipi, nonostante la richiesta da parte del Challenger of Record, non accettata dal Defender – Emirates Team New Zealand”.

“Ci stavamo preparando all’evento da più di due anni con il massimo impegno e speravamo di poter regatare davanti a tutti i nostri supporter nelle acque di Cagliari, città che ci ospita con tanto calore e di cui ci sentiamo parte integrante – si legge nella nota -. Nonostante questo, manteniamo alta la concentrazione e continuiamo il nostro percorso con grande dedizione e passione per essere pronti, al meglio, per disputare le sfide che ci aspettano in vista della 36esima America’s Cup“.

“Ringraziamo sentitamente per il grande supporto, la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari, le autorità e tutti gli enti che hanno con grande impegno lavorato a questo progetto. Un importante ringraziamento va anche ai nostri sponsor, fornitori e tutti i collaboratori che ogni giorno ci sostengono con fiducia – concludono da Luna Rossa, aggiungendo una nota positiva per la Sardegna -. La nostra base rimarrà qui, fino alla partenza per la Nuova Zelanda, e continueremo la preparazione a Cagliari in vista degli appuntamenti per la 36esima America’s Cup”.

Anche il sindaco Paolo Truzzu ha annunciato la fine della tormentata storia d’amore tra cagliari e l’America’s Cup.”Come sapete, c’era stato un ricorso presentato da parte del New York Yacht Club-American Magic all’America’s Cup arbitration panel in merito alla sua partecipazione alle America’s Cup World Series Sardegna-Cagliari e alle successive risposte del Cor 36, del Defender e di Ineos Team Uk – ricorda il sindaco di Cagliari -. A causa della pandemia Coronavirus e delle misure restrittive imposte da vari governi, il Panel ha riconosciuto che è oggettivamente impossibile organizzare le Acws Sardegna-Cagliari dal 23 al 26 aprile 2020 e ha annullato l’evento, sollevando l’organizzatore e i concorrenti dagli obblighi previsti dal protocollo”.

“So che il management di Luna Rossa ha proposto in ogni modo un’altra data possibile, chiedendo la disponibilità a Challenger of record e il Defender. Defender non ha accettato e il Panel ne ha dovuto prendere atto – ricorda Truzzu -. Luna Rossa resterà a Cagliari e potrà restare fino a che lo vorrà e non escludo che ci possano essere, nei mesi prossimi, iniziative sportive e agonistiche. Per noi, Luna Rossa è Cagliari, un team che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare lungo tutti questi mesi di lavoro appassionante”.

“Voglio però rassicurare tutti: l’annullamento di un evento tanto atteso, che avrebbe portato migliaia di persone, importanti iniziative imprenditoriali e che avrebbe fatto conoscere la nostra città a livello mondiale non ci abbatterà. Continueremo a lavorare perché Cagliari migliori sempre di più. Sono convinto che, al termine dell’emergenza Coronavirus, la nostra città avrà energie, idee e forza per ripartire e competere con le grandi capitali. E’ il nostro progetto e lo porteremo avanti con determinazione”.

“Ringrazio particolarmente Max Sirena, team director e skipper di Luna Rossa – conclude Paolo Truzzu – Max è a tutti gli effetti un cittadino cagliaritano e spero che possa rientrare in città da vincitore della prossima Coppa America. Lo auguro a lui, a tutto il team, agli sponsor, all’Italia e anche, permettetemelo, a Cagliari, sua città adottiva”.